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PASSO INDIETRO JOVIC, DIFESA K.O. E I CAMBI NON FUNZIONANO

di Tommaso Loreto

TERRACCIANO - La traiettoria sulla deviazione di Vecino è particolarmente velenosa e pure sul secondo gol di Zaccagni pare poter fare poco. Un’unica parata nella prima frazione non troppo difficile poi nella ripresa ringrazia la traversa sul tiro di Immobile. Evita che il passivo peggiori rispondendo presente su Pedro ma poi s’arrende a Luis Alberto. Preso di mira, 5,5

DODÒ - Bene in chiusura nel primo quarto d’ora, è costretto a limitare le sortite offensive per le accelerazioni di Zaccagni. Non impeccabile nella linea del fuorigioco sul gol di Zaccagni nel finale manca il gol della bandiera e lascia troppo spazio alla Lazio, 5

QUARTA - Zaccagni pare metterci parecchia esperienza ma lui perde l’attaccante della Lazio che di testa raddoppia. Prova a riscattarsi con un colpo di testa sul quale Provedel è bravo a chiusura del primo tempo. Nel secondo tempo gli sfugge Immobile che per fortuna dei viola colpisce la traversa, poi gli altri due gol laziali confermano le sue difficoltà, 5

IGOR - C’è Jovic su Vecino che segna il gol del vantaggio, ma il pallone passa pure dalle sue parti. Nella ripresa non argina Milinkovic Savic che manda al tiro Immobile poi esce probabilmente anche per il cartellino giallo che pesa. Serata complessa, 5

Dal 13’st MILENKOVIC -  Il tempo di entrare e la Lazio segna due volte, 5,5

BIRAGHI - Nei primi minuti mette qualche brivido a Terracciano con un retropassaggio di testa che non è il massimo, poi dalla sua parte Milinkovic Savic confeziona l’assist del raddoppio di Zaccagni. Solite incertezze, 5,5

BONAVENTURA - Parte molto alto, a ridosso della linea offensiva, poi però dentro l’area di rigore perde il momento per servire Jovic. Perde continuità nel proporsi e nel secondo tempo lascia spazio a Maleh dopo aver mostrato qualche segno di stanchezza, 5,5

Dal 27’st MALEH - Entra in una partita che la Lazio gestisce senza problemi, 5,5

AMRABAT - Anche su di lui pesano le responsabilità nel corner che porta al gol Vecino, poi per fermare una ripartenza avversaria rimedia il giallo dopo una ventina di minuti di gioco, ammonizione che lo terrà fuori a Lecce. Stasera pare in netto calo, 5

Dal 13’st BARAK - Si piazza tra le linee ma senza cambiare l’inerzia di una gara indirizzata su binari precisi (e negativi), 5,5

MANDRAGORA - Si vede poco nel corso di un primo tempo in cui si accende solo nel finale, trovando una buona conclusione a rete deviata sulla traversa. Ammonito nel secondo tempo non riesce mai finisce in apnea, 5,5

IKONÈ - Manca di poco il tapin sotto porta (andando stranamente di testa dopo che Provedel risponde a Jovic) ma arriva in fretta al tiro impegnando il portiere laziale che si distende sulla propria destra. Ci prova con iniziativa personale a metà primo tempo concludendo sull’esterno ma è tutt’altro che concreto, 5,5

Dal 1’st NICO GONZALEZ - Appena entrato avrebbe il pallone buono per accorciare ma manca il tempo del tiro al volo, poi subito dopo alza sopra la traversa. Finisce in ombra un secondo tempo da assente ingiustificato, 5

JOVIC - Gira quasi a occhi chiusi il primo dei due palloni che Kouamè gli offre in avvio, l’altro lo alza sopra la traversa. Nell’occasione del gol laziale manca nel disturbare Vecino poi quando si rivede al tiro manca completamente la mira, sul finire di primo tempo. Ancora più in ombra nel secondo tempo nel quale, di testa, alza la misura da buona posizione. Non sarà una prima punta ma certe occasioni non si possono fallire e quello di stasera è un grosso passo indietro, 5

KOUAMÈ - Surriscalda l’asse con Jovic con due inviti pregevoli che il serbo non riesce a sfruttare. La sua spinta si spegne col passare del tempo e dei gol avversari ma non la sua generosità come confermano i suoi tentativi sulla corsia mancina, inclusa la bella sponda che Jovic non realizza a metà ripresa. L’unico a salvarsi, 6

Dl 27'st SAPONARA - Uno stop mancato e un pallone interessante per Dodò, ma l'attacco non cambia volto, 5,5

ITALIANO - Il rientro di Dodò dal primo minuto è la nota più positiva in formazione con Ikonè che torna titolare a discapito di Saponara, confermati rispetto al giovedì di Scozia Quarta, Mandragora, Kouamè e Jovic. L’avvio è di buon stampo con almeno tre occasioni nei primi dieci minuti ma la Lazio colpisce in entrambe le occasioni del primo tempo e complice anche un po’ di sfortuna all’intervallo il parziale è più che negativo. Nel secondo tempo Gonzalez non basta ad accorciare le distanze e né l’ingresso di Barak, al posto di Amrabat, né quello di Saponara per Kouamè (fino a quel momento tra i migliori) aumentano il peso offensivo. Anzi, il modo in cui la sua squadra si consegna agli avversari nel secondo tempo oltre a preoccupare racconta di una confusione che il tecnico non sa sbrogliare anche perchè là davanti non arrivano correttivi o cambi efficaci, 5