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PAUSA DI RIFLESSIONE

di Andrea Giannattasio

Pausa di riflessione in casa viola. Fa ancora male infatti il rifiuto last-minute di Lele Oriali, sancito ufficialmente pochi giorni fa. Un rifiuto che ha letteralmente scompaginato tutti i piani programmatici della famiglia Della Valle, che credeva già da tempo di aver individutato delle figure ben precise ed affidabili su cui impostare il nuovo corso gigliato. No invece. La Fiorentina, dopo mesi di lunghe rimuginazioni, si trova ancora ai nastri di partenza.

Andrea e Diego, preso atto del diniego di Oriali, a questo punto si sono presi una pausa di riflessione; un momento dal quale dovranno necessariamente saltar fuori i nomi definitivi di coloro che si porranno al comando della Fiorentina del futuro: in primis ovviamente ds e tecnico. Non saranno più ammessi errori. Ed ecco che allora, per risparmiare tempo e denaro, tra le tante ipotesi prese in esame dalla famiglia marchigiana, prende sempre più corpo la via di una soluzione interna, con la promozione ed il riposizionamento di alcune figure già presenti nell'organigramma viola. Macìa e Guerini su tutti.

Il primo, quasi certamente, diventerà il braccio operativo sul mercato viola, compito che peraltro l'ex talent scout di Valencia e Liverpool sta già facendo da mesi. Il secondo, mente pensante del progetto dei DV, potrebbe essere promosso a nuovo dg e a uomo-immagine della società di Viale Fanti, facendo - in buona sostanza - quello che avrebbe dovuto fare Oriali. Avance che però è stata rispedita al mittente.