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PEDRO, PROCEDONO I CONTATTI: ZERO OFFERTE E TANTA ATTESA

di Andrea Giannattasio

Vincenzo Montella è stato chiaro, davanti serve ancora qualcosa. Perché anche se numericamente l’attacco della Fiorentina è completo (ad oggi le prime punte a disposizione sono addirittura tre, Boateng, Vlahovic e Simeone) è pur vero che nessuno dei giocatori può dare garanzie di un numero in doppia cifra di gol: il ghanese, adattato falso nove, è sì il più esperto di tutti ma la sua storia non racconta di una vena realizzativa così concreta, mentre Vlahovic viene visto dall’allenatore come una pedina molto importante ma a gara in corso. Discorso diverso per Simeone, che non convince del tutto (addirittura per tutto agosto è stato provato quasi sempre esterno…) e al quale è stato concesso di valutare offerte sul suo conto sul mercato.

Ecco che la Fiorentina, solo nel caso in cui il Cholito dovesse partire, prenderà in seria considerazione l’idea di dotarsi di un nuovo centravanti e in pole position in questo momento resta il brasiliano Pedro del Fluminense, giocatore del quale Firenzeviola.it vi ha parlato per prima lo scorso 6 agosto (LEGGI QUI) e che resta nella mente di Daniele Pradè, il quale può ancora contare su uno slot libero per gli extracomunitari da tesserare. Nessuno affondo tuttavia è previsto a stretto giro di posta: dall’entourage del calciatore - secondo quanto appreso dalla nostra redazione - continua a filtrare il fatto che i contatti tra la Fiorentina e Pedro stanno andando avanti ma che i viola non hanno ancora presentato un’offerta per aggiudicarsi il classe ’97, reduce da 5 gol nelle prime 10 giornate nel Brasileirao. 

La cifra che in ogni caso la Fiorentina sarebbe disposta a spendere si aggira tra i 15 e i 20 milioni di euro (il fatto che una porzione di cartellino appartenga ad un gruppo di impresari è un problema facilmente superabile) ma prima, come detto, andrà risolta la questione relativa a Simeone, sulla cui posizione lo stesso management di Pedro chiede di giorno in giorno se vi siano novità: sanno bene che l’eventuale approdo in Italia dell’attaccante brasiliano è vincolato alla partenza del numero 9, che dopo aver detto no alla Dinamo Mosca adesso ascolterà di nuovo le proposte di Sampdoria e soprattutto Cagliari, la squadra che più di tutte gli darebbe garanzie di giocare con continuità.