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PENSARE CHE AVEVAMO IL BOMBER GIUSTO PER L'OCCASIONE!

di Sonia Anichini

Sappiamo benissimo che Mario Gomez, purtroppo, non ha fatto tutti i gol che ci saremmo aspettati da lui ma, se c’è una squadra che il tedesco aveva messo mirino, quella è la Roma. Visto che lui, e di conseguenza noi, siamo  molto sfortunati, calcisticamente parlando, arriviamo all’ennesimo incontro con la squadra capitolina e Marione nostro è infortunato. Aveva segnato il gol nell’1-1 in campionato a Firenze e quella splendida doppietta all’Olimpico che aveva estromesso i giallorossi dalla Coppa Italia quindi chi meglio di lui, dopo aver preso le misure all’avversario, poteva esserci utile in campo stasera?
Niente da fare, ma il peggio è che non abbiamo un attaccante vero da far giocare nella gara d’andata di E.L. anche se Babacar ha recuperato ma non sarà in grado di scendere in campo dal primo minuto. 
E’ un destino crudele che continua ad accanirsi contro la Fiorentina già dallo scorso anno, nel momento che perdemmo Gomez e poi Rossi. L’attacco rimane spesso sguarnito, sia per gli infortuni che, come oggi, per i calciatori non inclusi nella lista Uefa. E’ sempre stato fatto di necessità virtù, visti poi i risultati e gli uomini che riusciamo a mandare in gol, ma la sicurezza di un bomber in campo, specialmente in occasioni importanti, fa un altro effetto sia a noi che agli avversari. Ma siamo anche più imprevedibili e su questo punteremo. Ilicic purtroppo non è stato all’altezza (non è stato il solo) nel ruolo di finto nove, ma probabilmente sarà sempre lui a rivestire questo ruolo. Con queste difficoltà in attacco e l’invenzione del falso nueve, fa sorridere che la Uefa abbia twittato per l’occasione proprio le immagini di Batistuta, grande, unico, vero nove. Un pò come mettere il coltello nella piaga!
C’è comunque da riprendersi dalla brutta partita giocata lunedì contro la Lazio. Sui social circola la simpatica teoria secondo la quale la Roma sarebbe ancora più arrabbiata perché abbiamo perso con la loro acerrima nemica, facendogliela avvicinare a quattro punti in classifica. Ci dispiace veramente tanto perché, purtroppo, il dispetto lo abbiamo fatto solo a noi stessi. 
Poiché Roma (versante laziale) non ci ha portato bene, confidiamo nell’aria di casa nostra per fare un altro passo avanti in Europa. Dispiace sentire che il Franchi, per ora, non sarà pieno perché la squadra ha bisogno di tutti l’aiuto della sua tifoseria. E’ anche vero che le partite, fra le varie competizioni, sono tante e il portafoglio piange, ma dovremmo essere orgogliosi del cammino della Viola. Da questo match di 180 minuti una italiana andrà sicuramente avanti e quella dobbiamo essere noi!

La Signora in viola