PENULTIMA...CHIAMATA
La sconfitta interna contro il Bologna, poi quella di Palermo, infine il pari rimediato a Cagliari dopo un secondo tempo in undici contro dieci. La Fiorentina che domenica sera riceve la Roma nel posticipo della quarta di ritorno ha l'obbligo di tornare a incassare i tre punti per credere con rinnovata convinzione nel quarto posto. Serve riprendere il passo, e serve un risultato positivo contro una diretta concorrente come la squadra di Ranieri. I giallorossi stanno proseguendo in una striscia positiva davvero impressionante e sono, probabilmente, una delle squadre più in forma del momento. A favore dei viola, tuttavia, un giorno di preparazione in più rispetto ai capitolini, impegnati anche loro questa sera nella semifinale di Coppa Italia contro l'Udinese di De Biasi.
Perso qualche punto per strada (ci può anche stare in un gennaio che storicamente non sorride alle formazioni di Prandelli) adesso non si può più sbagliare. Se non è propriamente corretto parlare di ultima chiamata, poco ci manca. C'è ancora da recuperare una gara, ma Gilardino e compagni avranno di fronte il Milan e il risultato non è per niente scontato. Ecco che, dunque, la gara di domenica sera assume un'importanza fondamentale. Nella convinzione a raggiungere, ancora una volta, il quarto posto, ma anche nella classifica che al momento non sorride ai viola. Ecco perchè, con grande probabilità, Prandelli tornerà al vecchio modulo affidandosi a Marchionni e Jovetic entrati solo a partita in corso nella semifinale di San Siro. Con i nuovi innesti che stanno pian piano adattandosi, sia Bolatti che Ljajic potrebbero tornare utili anche domenica sera così come Keirrison per il quale si attende solo il transfer, la Fiorentina è chiamata a rispondere presente. Il rischio è che l'appello non ammetta più ulteriori ritardi.