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PEPITO Vs CHOLITO

di Tommaso Loreto

Uno sulla cresta dell'onda, l'altro che vuol provare a tornarci (e a restarci) il prima possibile. Simeone e Rossi, il Cholito contro il Pepito in una sfida di ex a rendere ancora più interessante la gara di domenica a Marassi. Oltre a giocarsi le residue chance di centrare l'Europa, gli uomini di Pioli si troveranno di fronte quello che è stato il sogno di un'intera tifoseria, un vero e proprio idolo immediatamente adottato e ancora nel cuore, e nei ricordi, di Firenze.

E non poteva essere altrimenti, per quel che Pepito fece a Firenze finchè non arrivarono i problemi fisici e per la persona impossibile da non apprezzare. Mai una parola fuori luogo, mai un atteggiamento sbagliato, nemmeno quando qualche tecnico aveva fatto altre scelte (tanto che lui, in Spagna, è tornato prima al Levante poi al Celta Vigo) Rossi ha sempre e solo parlato con la lingua del campo. Quando non è stato costretto a scalare montagne per tornare in campo il suo score è stato da fenomeno qual'è sempre stato. E non solo per la storica tripletta alla Juve. 

Dall'altra parte c'è un giovane attaccante che sta facendo di tutto per farsi notare. Esattamente come in campo fa di tutto per prendersi spazi e palloni, Simeone è salito alla ribalta con l'ultima tripletta al Napoli, la prima in maglia viola. Tre gol che lo hanno già portato oltre il record di gol in Serie A messo a segno proprio con la maglia rossoblu del Genoa. Un intreccio degno delle migliori sceneggiature, sperando che l'antica legge dell'ex favorisca più il giovane argentino di ritorno a Genova che non il fenomeno italoamericano.