PER IL BENE COMUNE
Tregua sì, ma col dito puntato. Per Sinisa Mihajlovic è vietato sbagliare: Firenze lo sa bene e, per questo, ha scelto la linea morbida. Concedere una fiducia a termine, senza fischi e con la speranza che non ci siano di conseguenza neanche i fiaschi. Sostegno ed impegno, eccoli i punti cardine sui quali la Curva vuole sostenere la squadra. Ma soprattutto il tecnico sulla graticola.
Perché di base questo è, Sinisa Mihajlovic. In bilico, nel mirino, sotto il fuoco incrociato di critica e tifoseria. L'andamento ondivago della squadra, dal suo avvento in poi, ha stancato il pubblico che adesso chiede stabilità e solidità. Per farlo, visto che Firenze è città saggia e accorta, ha deciso che contro il Catania non dovrà volare neanche un fischio, un coro, un accenno di contestazione. Novanta minuti di sostegno, poi quel che sarà sarà. La Curva, il Franchi, metteranno così la loro importante fetta nel nuovo corso viola. Il serbo ed i suoi, però, stavolta non posson davvero sbagliare.