PER IL FUTURO VIOLA UN NOME CONTROVERSO, MA QUEL PRECEDENTE...
Siamo ancora in attesa che il nostro Patron possa dire qualcosa in merito al futuro viola, ma forse vuol far passare tutta la prossima settimana che prevede un ciclo micidiale di partite che potrebbero, si spera, sigillare la nostra permanenza in serie A. Il divario dalla terzultima è sempre di otto punti e potrebbero essere quasi una sicurezza, ma la Fiorentina non ci fa mai stare tranquilli quindi testa bassa e lavorare per chiudere in fretta questo argomento ed aprire poi quello del futuro. È l’unica cosa alla quale ambire e che prevede la necessità di tornare a contare qualcosa nel calcio. L’altra sera mi sono quasi stranita a vedere PSG e Bayern in Champions perché mi pareva che quello che stessero disputando in campo fosse un gioco sconosciuto. Quanta bellezza, forza, tecnica, spirito di gruppo che ho percepito, quanta smania di vedere qualcosa di appena somigliante in maglia viola. Ci staranno pensando il nostro Patron e il suo entourage?
Credo proprio di sì, altrimenti sarebbe un problema serio e dico che posso accettare, in virtù di un cambiamento sostanziale dei vertici societari, pure l’arrivo di un gobbo molto “odiato” da queste parti come Marcello Lippi. La notizia ha fatto storcere il naso a molti, il nome è controverso, ma credo che si debba andare oltre i colori e mi consolo pensando che, nel campionato ‘98/99 abbiamo rischiato di vincere lo scudetto (accipicchia a Edmundo e al carnevale di Rio!) con Trapattoni al timone della squadra gigliata. Come precedente non è male! E ricordo ancora la grinta di Torricelli e la dedizione di Di Livio, tanto per citare altri bianconeri che hanno lasciato il segno in riva all’Arno.
Non so se le voci che riguardano Lippi siano fondate, non so quale potrebbe essere la convivenza con Barone, ma credo che la sua presenza sarebbe sinonimo di un progetto serio. Negli scorsi mercati abbiamo sentito che alcuni calciatori hanno rifiutato di venire a Firenze e se arrivasse l’ex CT credo che potrebbe dare il via ad una catena di presenze importanti. Di contro sono quasi certa che Lippi potrebbe venire solo con solide assicurazioni sul suo ruolo e sulla volontà ambiziosa di Commisso.
La cosa che non mi tranquillizza è continuare a sentire che Pradè sarà ancora il DS della Fiorentina e questo un po’ stona con la voglia di cambiamento che c’è nella nostra tifoseria. Non riusciamo ancora a capire come possa aver concepito la sostituzione di Chiesa con Callejon, di Lirola con Malcuit e di Cutrone con Kokorin e pensare che possa costruire una squadra degna di Firenze mi lascia perplessa. Considerato che, una rosa importante serve per ripartire ma anche per attirare campioni, allenatori e dirigenti titolati, penso che il lavoro da fare sarà tantissimo ed è basilare chi lo farà. In tutto questo tourbillon, mi piacerebbe sapere quale ruolo viene dato ad Antognoni che, ancora, continua ad essere solo l’uomo immagine e lo vediamo nelle varie tribune a fare bella presenza. Mi piacerebbe molto che fosse anche sostanza, perché Antonio ha competenza da vendere e sarebbe l’ora che qualcuno…la comprasse!
C’è stato anche un altro ex juventino che si è sentito in dovere di parlare di Fiorentina in questi giorni e più precisamente del nostro futuro allenatore. Il signor Moggi ha scritto che Gattuso è pronto a venire nella città “del Sommo Poeta Dante”. Apprezzo l’accenno culturale ed anche l’ipotesi Ringhio che mi piacerebbe vedere sulla nostra panchina perché mi intriga l’idea di un allenatore mastino. Abbiamo visto troppa mosceria negli ultimi anni e gradirei qualcuno dal temperamento risoluto.
Intanto vorrei che il temperamento lo tirassero fuori i nostri ragazzi sabato e affrontassero il Sassuolo (piango a vedere i 13 punti più di noi in classifica!) con la dovuta concentrazione, per regalare a noi tutti e al Presidente una bella gioia.
La Signora in viola