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PER NON ESSERE SECONDE LINEE

di Luciana Magistrato

Gli impegni di 13 viola in nazionale daranno modo a Pioli di lavorare sul gruppo dei non convocati, titolari come Veretout e Hugo o seconde linee come Thereau, Sottil e Ceccherini tra gli altri. Un'occasione da sfruttare per questi ultimi per entrare meglio nei meccanismi della Fiorentina e mettere in difficioltà nelle scelte il tecnico Pioli che già fa un grande lavoro da questo punto di vista. Dopo le partite infatti l'allenatore fa fare scarico a chi gioca titolare e partitelle contro le giovanili per dare minutaggio ai giocatori non utilizzati. Durante questa pausa Pioli avrà così modo per coinvolgerli e per farli sentire partecipi del gruppo viola, di per sé già unito oltre a lavorare con loro sulla parte atletica e tattica.

Soprattutto a centrocampo Veretout avrà modo di calarsi nel nuovo ruolo o nel caso che Pioli lo voglia lasciare da interno, di affiatarsi con Gerson e Norgaard (già rientrato a Firenze), in attesa che tornino gli altri giocatori del reparto. Ma anche in difesa i meno utilizzati, Ceccherini e Laurini, potranno mettersi al pari con altri e cercare l'affiatamento con Hugo mentre davanti spazio a Mirallas, Sottil e Thereau oltre ad Eysseric che finora ha giocato titolare. Insomma il lavoro c'è eccome e può diventare un'opportunità importante per far crescere la Fiorentina, soprattutto nel malaugurato caso (sono ammessi gli scongiuri) che i titolari tornino dalle Nazionali con qualche acciacco o comunque stanchi da trasferte e lunghi viaggi. Con il Napoli alle porte e il recupero con la Samp tre giorni dopo (poi la Spal in casa la domenica), serviranno energie fresche e "riserve" pronte.