PER SEMPRE
Ci sono momenti ed eventi che le parole non possono descrivere. La cronologia del tempo si è piegata alla cronaca negli ultimi giorni, dovuta, doverosa. E se di spiegazioni non è possibile trovarne è altrettanto vero che tutti si sono sentiti coinvolti. Travolti da un'ondata di dolore per una scomparsa inaccettabile, intollerabile, inspiegabile. Protagonisti, tifosi, semplici cittadini si sono immediatamente stretti l'uno a l'altro rendendosi conto che sarà difficilissimo tornare alla normalità.
Ieri è stato uno dei quei giorni che però sfugge da qualsiasi tipo di cronaca, da qualsiasi racconto. Semplicemente perchè non sarebbe possibile, attraverso le parole, descrivere quel che si è vissuto in Santa Croce. Con lo scenario della piazza gremita a far da propulsore alle emozioni di chi usciva dalla chiesa. Con il dolore ancora vivo, con le lacrime incontenibili, con la voglia di lasciare da parte qualsiasi divisione per ritrovarsi uniti nel sostegno di chi ha perso quella guida che era Davide Astori.
E anche per questo, allora, tanto vale provar a far parlare le immagini. Quelle arrivate da una città che ha cominciato presto a organizzarsi affinchè tutto andasse per il meglio, quelle idealmente legate da un battito di ciglio tra Coverciano, lo stadio Franchi e Santa Croce. Quelle che meglio di qualsiasi racconto descrivono quello che è successo ieri a Firenze. E che, per sempre, resterà scolpito nelle memorie di tutti.