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PER VINCERE SERVONO RINFORZI

di Lorenzo Di Benedetto

La Fiorentina vista a Guimaraes contro il Paços de Ferreira ha lasciato tutti con l'amaro in bocca. Va bene che i vari Pasqual, Gonzalo, Borja Valero, Joaquin e Rossi non erano presenti neanche in panchina, e che il pass per i sedicesimi di finale di Europa League era già stato staccato, ma i viola chiamati in causa ieri, quelli che fino a questo momento avevano avuto meno spazio in campionato, avrebbero dovuto convincere Montella a concedergli qualche chance in più. Un'occasione da non buttare al vento, ma lo scialbo 0-0 ottenuto in Portogallo non ha dato a Montella quelle garanzie che lo stesso aeroplanino avrebbe voluto avere dai suoi.

Nel post gara infatti, il tecnico napoletano ha parlato di una Fiorentina al massimo, per quel che riguarda questo inizio di stagione, ma per raggiungere lo step successivo, ovvero quello di tornare ad alzare un trofeo a Firenze, servirà altro. I rientri di Gomez e del vero Ilicic potrebbero dare tanto alla formazione viola, ma soprattutto a centrocampo e in difesa il tecnico viola avrebbe bisogno di alcune alternative in più. Le assenza di Borja Valero e Gonzalo Rodriguez sono risultate le più pesanti, perché se è vero che la Fiorentina non ha subito molto le offensive avversarie, è anche vero che gli stessi attaccanti del Paços de Ferreira non sono proprio i più temibili in Europa.

Senza il numero 20 invece, il centrocampo gigliato non è lo stesso, la squadra gira in maniera diversa e nella rosa viola non c'è un vero e proprio sostituto che possa non farlo rimpiangere nelle poche occasioni in cui Borja deve, per forza di cose, riposare. Per vincere servono rinforzi, almeno due, per dare nuove opzioni a Montella, sia nel reparto arretrato che in mediana, ma soprattutto per far sì che la Fiorentina non diventi un'eterna incompiuta.