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PERIODO NO PER JOVIC. MA LA STAGIONE È ANCORA LUNGA

di Giacomo A. Galassi

Non dovrebbe essere niente di grave quanto sofferto da Luka Jovic, vittima di un attacco influenzale che lo terrà fuori per le partite della sua Serbia, ma sicuramente è l'ennesima tegola di un periodo un po' sfortunato per l'attaccante della Fiorentina. Il numero 7 viola è reduce da qualche settimana complicata arrivata subito dopo il momento forse più alto della sua esperienza a Firenze, quel gol in tuffo contro il Milan: da quell'istante sono state poche le prestazioni di livello, qualcuna di troppo invece le assenze per problemi prima burocratici e poi causati dall'influenza che lo ha messo ko anche per la sua Serbia.

Un peccato per chi sperava che Jovic potesse ritrovare un po' di continuità con la maglia della sua Nazionale. Ora il focus sarà capire quando e come si riprenderà il classe '97 da una sindrome influenzale che lo staff di Italiano spera non gli faccia perdere la condizione. Anche perché con un aprile del genere alle porte sarà fondamentale avere l'apporto di tutti, anche di Jovic che sta vivendo una stagione piena di alti e bassi.

Perché se è vero che in questo momento tutto sembra sorridere a Cabral nel duello tra i due - che comunque hanno un ottimo rapporto - è anche vero che Jovic avrà altre occasioni per far rivedere finalmente il talento cristallino che si è visto solo a sprazzi. Non tornerà a Firenze ma resterà in Serbia, chissà che questi giorni non possano servire comunque per mettere a posto le cose e ripartire più carichi di prima.