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PESCE D'APRILE 2009, I "sogni proibiti" dei tifosi viola

di Stefano Borgi

Cos'è un "pesce d'aprile"? E' uno scherzo, una burla, un'illusione che dura lo spazio di qualche ora e poi svanisce, accompagnato dalle risate di chi lo ha fatto ed il rossore sul volto di chi lo ha subito. Il "target" del pesce d'aprile è generalmente 'positivo', ovvero far credere che si verifichi un evento incredibile, imprevedibile, che però dia felicità, speranza, fiducia da spendere nel futuro. Stavolta Firenzeviola ha voluto mescolare le carte e procedere al contrario. Dopo l'affare Ronaldinho del 2007 (LEGGI QUI) ed il "Centro sportivo" viola a Coverciano del 2008 (LEGGI QUI), veri e propri miracoli ai quali in molti hanno creduto, ecco una serie di "sogni proibiti", di desideri inconfessabili, di..."pesci d'aprile" appunto, che i tifosi gigliati vorrebbero realizzati ma che difficilmente si verificheranno.

 

Partiamo dall'attualità: Giampaolo Pazzini. Che ne dite se, all'improvviso, si scoprisse che il "pazzo" è stato ceduto alla Sampdoria solo in prestito? Che la Fiorentina, per incentivarne l'utilizzo, paga un "gettone" per ogni gol segnato e che a fine stagione Giampaolo tornerà a vestire la maglia viola? Spiacenti...ma è un pesce d'aprile. E se lo sceicco arabo che voleva comprare Kakà a peso d'oro fosse disposto a comprare anche la Fiorentina? Beninteso, niente contro Della Valle (ci mancherebbe), ma vuoi mettere una campagna acquisti faraonica che porti a Firenze chessò... Cristiano Ronaldo e Messi in attacco più Lampard e Gerrard a centrocampo?

 

Torniamo seri, siamo in periodo elettorale e fra poche settimane sarà eletto il nuovo sindaco. Chi non vorrebbe Prandelli primo cittadino? E comunque un sindaco che dichiari: "La tramvia? Può attendere. Le buche sulle strade di Firenze? C'è tempo. Parcheggi gratuiti? Vedremo. L'obiettivo primario è uno stadio nuovo, con doppia-tripla copertura, riscaldamento, ristoranti, negozi (insomma una sorta di cittadella ndr.), un museo dedicato alla grande storia viola, un impianto audio capace perfino di far ringiovanire la voce di Narciso Parigi, insomma...un'opera da far impallidire i meravigliosi ed irraggiungibili impianti di oltre confine. Tutto il resto è noia !!! "  Il 1° aprile 1954 nasceva Giancarlo Antognoni (auguri!), il "capitano" per antonomasia. E se qualcuno vi dicesse che, finalmente, "Antonio" e Della Valle hanno fatto pace e che dalla stagione prossima ci sarà il gran rientro in Fiorentina del "ragazzo che gioca guardando le stelle"? Allarghiamo il concetto: e se vi dicessero che è stato scoperto una specie di "elisir della giovinezza" e che autentici "miti" del calibro dello stesso Antognoni, di Passarella, Baggio, Batistuta, Rui Costa (per restare ai più recenti) sono stati restituiti alla loro fulgida gioventù? Ve lo immaginate una difesa con il "caudillo" davanti a Frey, Rui e "La Luce" a centrocampo protetti da Felipe Melo, e Baggio e Batistuta davanti (magari con Gilardino pronto a subentrare?)  A quel punto, forse, credereste anche al "sogno proibito" più ambito, più atteso, ma, ahimè, più irrealizzabile...il terzo scudetto.
 

 

Abbiamo scherzato, abbiamo fatto "i' chiasso" (come si dice a Firenze) perchè il calcio è pur sempre un gioco, un divertimento. Tutto questo però finisce quando l'ultimo "pesce d'aprile" che vi proponiamo riguarda la vita umana, la sofferenza, il dolore. Per esempio: e se vi dicessero che la SLA, la "stronza" come la chiama Stefano Borgonovo, si può combattere, debellare, vincere, distruggere? Che in tanti, come "Borgo" ed altre 5.000 persone colpite da questa malattia, potrebbero riappropriarsi di una vita normale, riacquistare la loro dignità, riabbracciare i propri cari, stringere a sè i propri figli? Pensiamoci e facciamo qualcosa tutti insieme, affinchè questo non rimanga solamente uno stupido "pesce d'aprile."