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PETRACHI, CHI È E GLI ACQUISTI DEL DS CHE PIACE AI VIOLA

di Giulio Falciai

La Fiorentina sembra essere intenzionata a ristrutturare il proprio organigramma societario confermando Daniele Pradè e dirottando Joe Barone su altri compiti. Nelle ultime ore, infatti, si parla di un interesse del club viola nei confronti dell'attuale direttore sportivo della Roma: Gianluca Petrachi. Quest'ultimo è ad un passo dal salutare la società giallorossa e il suo futuro è tutt'altro che scritto.

Prima di diventare dirigente, Petrachi, è stato calciatore, attraversando tutte le categorie del calcio italiano dalla Serie C2 alla Serie A, con anche un'esperienza all'estero con il Nottingham Forest. Inizia la sua carriera dirigenziale nel 2003, come team manager dell'Ancona per poi diventare direttore sportivo del Pisa nella stagione 2006/2007. Con lui il club toscano riesce ad arrivare fino ai playoff per la Serie A. Dopo il mancato rinnovo di Braglia, Petrachi assume come allenatore Ventura portando a Pisa calciatori del calibro di Castillo, Padelli e Cerci. 

Il 27 dicembre del 2009 approda al Torino come dirigente affiancato da Rino Foschi. Nell'esperienza granata Petrachi riesce ad assicurarsi ottimi calciatori che, nella maggior parte dei casi, sono stati rivenduti a cifre di gran lunga superiori a quella di acquisto come ad esempio: D'Ambrosio, Cerci, Darmian, Immobile, Zappacosta, Benassi, Bruno Peres, Glik e Maksimovic

Non solo plusvalenze, Petrachi, durante la sua carriera, ha dimostrato di avere un ottimo occhio sia sul mercato italiano che su quello sud americano riuscendo a prendere giocatori come Belotti, Baselli, Iago FalquèHart, Meitè, N'Koulou e Ljajic.  

Il 25 giugno 2019 lascia il club di Torino per firmare un contratto triennale come direttore sportivo per la Roma. Nella sua esperienza alla capitale Petrachi è riuscito a portare in giallorosso Mancini, Veretout, Smalling, Kalinic, Diawara e Mkhitaryan