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PEZZELLA INAUGURA IL RIENTRO DEI SUDAMERICANI. DAL 3 IN GRUPPO MA C'È IL MERCATO

di Luciana Magistrato

Da oggi inizia il rientro dei sudamericani a Firenze, con German Pezzella già arrivato in Italia con la moglie e pronto ad aggregarsi al gruppo viola dal 3 agosto (quando la squadra riprenderà il lavoro in città dopo il ritiro di Moena). Per lui come per gli altri sudamericani sarà necessaria anche la quarantena anche se i giocatori dovrebbero poter lavorare tranquillamente al campo (la classica bolla, insomma). Italiano è impaziente di iniziare a lavorare anche con i nazionali assenti visto che alla prima uscita ufficiale - la Coppa Italia -mancheranno meno di due settimane dal momento della ripresa a Firenze. Il tecnico in conferenza stampa ha già spiegato il suo rammarico per non avere il gruppo al completo già ora, soprattutto perché vuole valutare "con mano" la volontà di restare, l'abnegazione e la personalità di questi giocatori oltre al loro inserimento nel gruppo che sta plasmando con le sue idee e a sua immagine: le due amichevoli con Lucchese e soprattutto Espanyol saranno le uniche occasioni per testarli in campo.

Ma con il mercato aperto tutto può succedere, soprattutto per German Pezzella, intorno al quale c'è un gran fermento in Italia e non solo. Il suo agente, con l'intermediazione anche di Sommella e Moggi, è in Italia e cerca di capire quali club sono veramente interessate. Anche la scorsa estate il giocatore sembrava sul punto di andarsene ma poi non c'erano offerte concrete sul tavolo viola, come spiegò Pradè a suo tempo. In questa sessione, Gasperini sembra averlo individuato per sostituire Romero nell'Atalanta (ma nessuno sembra avere fretta per ora e il Tottenham potrebbe scegliere anche l'altro viola Milenkovic al posto dell'argentino nerazzurro) mentre il Cagliari ci ha fatto un pensierino (rimasto però tale visto il valore di Pezzella, ora campione d'America) per sostituire Godin ma l'entourage continua a lavorare per altre soluzioni, anche all'estero (il giocatore gradisce la Spagna). Vedremo insomma se il rapporto con Italiano cambierà la strategia del club e del giocatore (che vorrebbero dirsi addio prima della scadenza appunto).