PIAZZA PULITA
Ha avuto ufficialmente inizio l'atto secondo di Vincenzo Montella sulla panchina della Fiorentina. Nella giornata di ieri il tecnico campano si è (ri)presentato nella sala stampa del Franchi "Manuela Righini", affermando che i ragazzi giovani che ha trovato al suo ritorno in riva all'Arno hanno già dimostrato di poter regalare soddisfazioni e sottolineando come, dopo aver seguito diverse partite da casa, già conosca le loro potenzialità teniche. Ma la vera curiosità è un'altra.
È, infatti, assai clamoroso rilevare quanto la Fiorentina sia cambiata rispetto all'ultima volta che l'Aeroplanino l'ha allenata. Tant'è vero che quattro anni or sono - stagione 2014/2015 - la rosa gigliata contava quarantaquattro calciatori (trentotto più i sei arrivati o tornati a gennaio come Rosati, Diamanti, Matos, Gilardino, Rosi, Salah), nessuno dei quali fa oggi più parte del progetto viola. Una vera e propria piazza pulita, dunque, dopo pochi anni.
Ha fatto le valigie anche Josip Ilicic, il quale a Firenze non è riuscito a lasciare il segno pur risultando il capocannoniere - dieci reti assieme a Mario Gomez - della stagione in questione e che destino vuole oggi rappresenti uno degli avversari più temibili di quella semifinale di ritorno di Coppa Italia che Montella proverà a vincere con, appunto, una squadra completamente nuova. Cercando di portare a termine un'impresa che, quattro anni fa, riuscì solo a sfiorare.