PIEROZZI, Lo Spezia e l'infortunio che l'ha tenuto a Firenze
Fonte: Dimitri Conti
Durante la gara di ieri sera, vinta per 6-0 contro il Cukaricki, c'è stato anche l'esordio stagionale di Niccolò Pierozzi. Un rientro importante, evidenziato anche da mister Vincenzo Italiano nel pre-partita, che ha spiegato come i 90 minuti fatti in Primavera nel weekend precedente fossero propedeutici a rimetterlo in condizione, specialmente alla luce del problema fisico lamentato da Kayode, costretto fuori gioco da una distorsione alla caviglia la cui entità va ancora stabilita al meglio. Nello stesso momento, riecco il fiorentinissimo classe 2001.
E pensare che il terzino viola rischiava seriamente di non essere più in rosa, oggi, se nell'estate scorsa non avesse avuto quel problema fisico alla zona addominale che l'ha tenuto fuori e nell'incertezza per settimane. Era tutto intavolato, infatti, per il suo trasferimento da Firenze allo Spezia all'interno dell'affare che ha portato in viola Nzola. L'infortunio ha complicato i piani, le Aquile liguri hanno ripiegato sul giovane centrocampista Corradini come contropartita. E Pierozzi, reduce dall'annata in prestito a Reggio Calabria nella quale ha collezionato 34 presenze nella scorsa Serie B - impreziosite da 4 gol e 2 assist - è rimasto dov'era. Oggi può diventare la risorsa in più per Italiano, l'asso rimasto nella manica quasi per caso.
Ieri sera, nel post-gara, il tecnico ha così dichiarato a proposito della nuova difesa senza Kayode: "Per come nasce, per caratteristiche e per attitudine, è Pierozzi il terzino che ha quelle capacità. Comuzzo è adattato, a Quarta non piace tanto stazionare in quella zona di campo... Dobbiamo alzare il livello di Pierozzi ora". Oggi, dall'Assemblea di Lega a Milano, ne ha parlato anche il dg viola Barone: "Abbiamo un giovane come Kayode cresciuto nel vivaio della Fiorentina, poi ieri ha giocato Pierozzi che è tornato dal suo infortunio. Non interverremo in quel reparto".