PIOLI, ANDIAMO A NAPOLI PER FARE LA NOSTRA PARTITA. VERETOUT E CHIESA...
Dalla sala stampa del Franchi, Stefano Pioli presenta la sfida tra Napoli e Fiorentina in programma domani alle 18 allo stadio San Paolo. Queste le sue parole:
Sul ciclo di partite che aspettano la Fiorentina: "Sicuramente 6 partite son tante, così come i 18 punti a disposizione. Alla fine dei venti giorni di sicuro la classifica sarà diversa, ma noi non possiamo far altro che pensare al Napoli, poi vedremo come affrontare quelle successive"
Su Veretout: "Ho avuto risposte molto positive da Jordan per giocare in posizione da regista, e questa è la cosa più importante. Quando un giocatore è sereno è già un ottimo inizio, in più ha anche le caratteristiche giuste. Ci sarà bisogno di qualche partita perché trovi il ritmo giusto in quel ruolo, ma con le qualità che ha ci può dare tanto anche in quella posizione"
Sul Napoli: "Sia noi che loro siamo due squadre diverse dall'anno scorso. Hanno quello che insieme ad Allegri è il miglior allenatore italiano e il Napoli è sempre tra le squadre migliori del campionato: noi dobbiamo essere bravi a sfruttare gli spazi"
Sui tanti Nazionali: "Di buono c'è che anche il Napoli ha avuto molti giocatori in Nazionale. Chi è rientrato a Firenze è disponibile, come lo è Pjaca che potrebbe cominciare dall'inizio così come partire ancora dalla panchina"
Sulla fascia: "Ringraziamo la Lega e siamo tutti contenti della decisione: è giusto che Davide sia sempre con noi"
Su Ancelotti: "Non c'è stato nessun giocatore alle sue dipendenze che abbia avuto qualcosa da ridire. Ha vinto in tutti i paesi in cui è stato e sa far giocare bene la squadra: sono sicuro che debba essere inserito tra i migliori allenatori del mondo. Lo incontrai la prima volta quando facevo il raccattapalle e mi misi anche gli scarpini che mi donò. Era anche un grande giocatore"
Ancora sugli avversari: "Per forza dovremo essere bravi a limitare il loro gioco d'attacco e ripartire: domani affrontiamo una squadra che ha grandi qualità"
Sul gruppo Fiorentina: "E' bello sentire che i giocatori esprimono certi concetti. E' vero: è un gruppo che sta bene insieme, che si vuole bene e che ha preso dall'anno scorso il meglio possibile. E' un gruppo che vuol dare il massimo e come ha detto Gerson: 'Dobbiamo andare a Napoli con coraggio'. Io come un maestro? Devo essere un bravo allenatore per i giocatori che ho a disposizione"
Sul primo big-match della stagione: "So di avere una buona squadra in mano, poi ogni partita ha una storia a sé. A noi non deve interessare di giocare fuori casa, dobbiamo avere un approccio alla gara continuo. Dobbiamo riuscire a dare il massimo e giocarcela dall'inizio alla fine. Difficile dire se il Napoli sia più o meno forte dell'anno scorso, di sicuro hanno grandissimi giocatori"
Sulla sosta: "Farà molta differenza la concentrazione e la forza mentale: chi riuscirà fin da subito a dare il massimo riuscirà a comandare la partita"
Sul turnover: "I prossimi 20 giorni sarà come se avessimo le coppe. Può essere che alcune scelte vengano prese anche in ottica della partita di mercoledì: sceglierò i giocatori che reputo più pronti per giocare. Nelle prossime gare probabilmente cambierò qualcosa da una partita all'altra"
Su Chiesa: "Le aspettative su di lui dopo lo spezzone giocato contro la Polonia sono state troppo alte. E' un attimo andare molto in alto e poi cadere pesantemente. Lui ha tutti i mezzi per diventare un grande giocatore, ma bisogna lasciargli tempo. L'ho visto sereno e motivato, come tutti quelli che son tornati dalle Nazionali"
Su che Fiorentina ci sarà a Napoli: "Dobbiamo essere bravi a leggere le situazioni che si presenteranno. Vorrei una Fiorentina lucida, in grado di capire come gestire la partita. So che Napoli aspettarmi, così come i miei giocatori"
Sul San Paolo semi-vuoto: "Tutti preferiamo giocare in stadi pieni, però è una partita importante quindi non penso che questo possa incidere sulla concentrazione dei ragazzi"
Su Lafont: "Vediamo dopo"