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PIOLI, BADELJ OUT? CHANCE PER IL GRUPPO. SU PEZZELLA E ADV...

di Redazione FV

Queste le parole di Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, nella conferenza stampa di presentazione della prossima sfida di campionato, che vedrà i viola ospitare al Franchi domani pomeriggio (alle ore 15) il Crotone.

Sul Crotone cambiato con Zenga: "Insieme a Walter ci ho giocato insieme anche nell'Under 21 parecchi anni fa. Abbiamo una buona conoscenza reciproca ed ha trasmesso mentalità offensiva. La squadra vuole attaccare a fare la partita, ci aspetta una sfida complicata".

Sulla Primavera: "Per domani non sarà aggregato nessun giovane anche perché hanno fatto un ottimo Viareggio ma devono tornare a giocare e sono usciti dal torneo con pochissime energie fisiche e mentali. Quando sarà il momento giusto troveranno spazio anche se c'è molta differenza tra le giovanili e le prime squadre. Alcuni che hanno vinto Mondiali U20 poi non hanno fatto le carriere attese".

Su Badelj: "Ci viene a mancare un giocatore con caratteristiche uniche nel mio centrocampo. Perdiamo un giocatore importante ma ho un gruppo solido a disposizione: ora ciascuno dovrà dare qualcosina in più. Per quanto mi riguarda è occasione per mostrare la nostra forza e le nostre qualità. Magari perderemo qualità lì ma ne avremo altra in altre zone".

Su Chiesa nuovo punto di riferimento: "No, è sbagliato aspettarselo. Ci sono due giocatori che si sono presi più peso di tutti sull'assenza di Astori e sono stati Badelj e Pezzella. Mi hanno aiutato a guidare i compagni in questo passaggio difficile e complicato. Da Federico mi aspetto prestazioni importanti perché ha qualità e l'ha dimostrato pure in Nazionale. È tornato carico ed entusiasta ma ha 20 anni e non possiamo aspettarci di più, neanche caricarlo di altre responsabilità. Ci sono altri che hanno carisma e spessore per aiutare la squadra in questo momento difficile. Questa è per dimostrare che siamo un gruppo che lavora bene".

Sull'Europa: "Le prossime tre settimane saranno decisive. Nelle ultime poi conteranno motivazioni e ambizioni di classifica ma le prossime tre partite determineranno tutto. Abbiamo un calendario equilibrato: non facile ma neanche impossibile. Crotone e SPAL, che si giocano la salvezza, non sono avversari facili. Chi è rimasto qui con me ha lavorato bene e chi è rientrato, tranne Badelj, lo ha fatto in buone condizioni. Credo molto nella mia squadra e nel lavoro che abbiamo fatto dal 4 luglio ad oggi. La speranza di raggiungere qualcosa di insperato all'inizio c'è ma dobbiamo pensare una partita alla volta, non possiamo fare altrimenti. Domani è la più importante".

Su Pezzella: "Sì, sarà lui il capitano".

Sulla gara dell'andata: "Abbiamo giocato con poco ritmo e sbagliato tanto nella prima costruzione. Queste due situazioni domani andranno sviluppate meglio, con più precisione e gestione più lucida e veloce. Noi possiamo giocare solo con intensità. Veniamo da una buona sosta".

Su Mondonico: "L'ho solo affrontato da avversario. Era un personaggio di quelli che piacciono a me: schietto, spontaneo e genuino. Ha fatto bene al nostro sport".

Sulla cena insieme ad ADV: "Serata piacevole, abbiamo mangiato pizza ed ha pagato il presidente. Fa piacere a tutti noi".

Su Simeone: "L'imbucata centrale è situazione che ricerchiamo e lui deve essere bravo ad andare nell'attimo debole del difensore. Diventa determinante così. Sta lavorando e l'importante è questo. Il gol gli manca ma sono sicuro che arriverà presto".

Sulle parole di Zenga: "Fa benissimo a motivare i suoi giocatori. Noi puntiamo sul nostro modo di giocare, lo abbiamo ben chiaro: vogliamo comandare la partita, aggredire gli avversari e cercare di vincerla".

Sull'incontro con Batistuta: "Un piacere ritrovarlo dopo tanto tempo. L'ho ritrovato in grande forma, brillante e simpatico come ricordavo. Ha fatto piacere anche alla squadra e l'ho invitato a tornare più spesso: può far capire ancora di più di me cosa significa portare la maglia della Fiorentina".

Sul modulo: "Può darsi che inserirò più qualità nella fase offensiva ma tutto deve partire dalla costruzione che parte da dietro".