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PIOLI, CON LA LAZIO SCONTRO DIRETTO. VICINI A PJACA

di Redazione FV

L'allenatore della Fiorentina Stefano Pioli presenta in conferenza stampa la sfida di domani sera con la Lazio. Queste le sue parole:

Sulla Lazio: "Da domani iniziano due mesi decisivi per noi, sia per il campionato che per la Coppa Italia. Ogni partita sarà molto importante e pesante in classifica. L'obiettivo è migliorare quanto abbiamo fatto nel girone di andata. Stiamo rincorrendo, dobbiamo spingere e sperare che le squadre davanti a noi perdano qualche punto. Con la Lazio sarà molto importante. Arriva al Franchi un avversario in grande condizione fisica e mentale, che ha tutto per fare bene. Ci vorrà la miglior Fiorentina possibile per cercare di vincere contro una Lazio più forte".

Sull'equilibrio della squadra: "Da quando abbiamo riniziato la stagione nel 2019, tra campionato e Coppa Italia, abbiamo fatto 25 gol e subito 16 gol. Questo fa parte della mentalità di una squadra che vuole sempre fare un gol in più dell'avversario, poi è vero anche che è importante che la nostra fase difensiva diventi più solida ed efficace. Io voglio una Fiorentina votata al gioco offensivo".

Su Pjaca: "Stiamo tutti vicinissimi a Marko, un ragazzo che sta molto bene dentro al gruppo e si è sempre messo a disposizione. È davvero sfortunato e anche oggi ho visto i ragazzi un po' scossi per il suo infortunio. Pjaca però è forte e sono sicuro che riuscirà a tornare ancora più forte anche stavolta".

Su Muriel: "Si è inserito subito con grande positività e serenità. È un giocatore di qualità, determinato e con grande maturità".

Sugli altri infortunati, eccetto Pjaca: "Dabo ha saltato due giorni di allenamento per influenza, mentre Lafont è reduce dalla distorsione alla caviglia di Bergamo e non ha ancora recuperato. Ha avuto qualche problema pure Edimilson, per tutti e tre vedremo domattina".

Sul momento della Lazio: "La vittoria nel derby ha riportato grande entusiasmo, proprio nel momento più difficile dopo l'eliminazione dall'Europa League. I biancocelesti, ripeto, hanno tutto per essere tra le squadre più forti del campionato".

Sui calendari diversi tra Fiorentina e Atalanta in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia: "Se parliamo di equità, nella partita di ritorno le parti andrebbero invertite. Se loro hanno avuto un giorno e mezzo in più di recupero, perché non anche noi? Comunque ci penseremo. Prima abbiamo sette partite di campionato importanti, abbiamo bisogno di punti per migliorare il nostro girone d'andata. Con la Lazio c'è uno scontro diretto, visto che sta sopra di noi in classifica solamente di cinque punti".

Sull'attacco della Lazio: "Ci servirà grande attenzione in fase difensiva e compattezza a livello di squadra. È il gioco corale che deve fare la differenza, dovremo stare molto concentrati per non far loro attaccare la profondità".

Sui gol subiti a Bergamo: "Non voglio parlare della punizione del primo gol, non abbiamo responsabilità su quell'episodio. In campionato paghiamo i tre-quattro punti in meno del girone d'andata. A Bergamo abbiamo perso perché l'Atalanta è stata più brava di noi. Dobbiamo però continuare a credere nel nostro lavoro e andare avanti. Non dobbiamo buttarci giù perché abbiamo incassato una sconfitta dopo tre mesi".

Sull'esonero di Di Francesco a Roma: "Siamo tutti legati ai risultati, il calcio è così ovunque. Parlando della Fiorentina, credo che troppe volte ci dimentichiamo che siamo la squadra più giovane d'Europa. Stiamo facendo qualcosa di buonissimo, anche se stiamo lasciando qualcos'altro per strada. Ciò che conta è la crescita dei giocatori e della squadra, in un ambiente positivo come questo. Il nostro obiettivo è vincere tutte le partite".