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PIOLI, SAMP CON UN GIORNO DI RIPOSO IN PIÙ: NON CAPISCO. SAPONARA E DRAGOWSKI...

di Redazione FV
Fonte: Dall'inviato Giacomo A. Galassi

Alla vigilia della sfida in Coppa Italia tra Fiorentina e Sampdoria, in casa viola come sempre ha preso la parola dalla sala stampa il tecnico gigliato Stefano Pioli. Queste le sue dichiarazioni a poco più di 24 ore dal match contro i blucerchiati:

Sulla partita di domani: "Per noi la Coppa Italia è una competizione importante. La Sampdoria è una squadra che dobbiamo rispettare visti i grandi valori dei giocatori offensivi, però siamo pronti per giocarcela. Sarà un bell'esame ma non saranno fatte valutazioni per il mercato".

Sull'impegno infrasettimanale: "Veniamo da una trasferta e un impegno molto dispendioso. Noi abbiamo giocatori reduci da infortuni e non ho ben capito perché la Sampdoria debba avere un giorno in più per riposare. Per noi arrivare in fondo alla Coppa sarebbe un'impresa, però vogliamo provarci".

Sulla stagione finora: "Noi non ci siamo mai abbattuti neanche dopo delle brutte sconfitte. Allo stesso modo non ci esaltiamo troppo dopo bei risultati come quello contro il Napoli. Cerchiamo di non guardare mai i risultati, non possiamo rilassarci. Certo, abbiamo fatto belle partite e adesso dobbiamo porre le basi per una bella stagione".

Su cosa può insegnare la partita già giocata con la Sampdoria: "Vedremo delle situazioni che abbiamo sviluppato nella partita di campionato. Rivedere cosa è successo in quella partita ci potrà aiutare anche domani".

Sulle condizioni dei giocatori: "L'unico indisponibile sarà Olivera, squalificato dalla partita dello scorso anno. Per il resto ci dovrebbero essere tutti".

Sulle condizioni di Saponara: "Sta migliorando, dopo due settimane di allenamenti sta crescendo fisicamente".

Su Dragowski: "Lavora bene fin da inizio anno. Ha grande personalità e capisco che possa non essere contento per il mancato utilizzo. Se ci sarà l'occasione, domani potrebbe giocare. Comunque comunicherò domani la formazione".

Su Babacar: "Sicuramente ha potenzialità, ma può fare sicuramente di più perché io mi aspetto il massimo da lui".

Sull'incontro con la proprietà: "Sulle tempistiche non posso dire niente. La proprietà mi chiama sempre per sapere cosa succede. E' vero che non c'è fisicamente, ma ci sostiene a distanza".