PIÙ CERTEZZE E MENO COMUNICATI...
E' un'estate calda per la Fiorentina, con un comunicato dietro l'altro che poco però cambiano il mercato viola che sembra improntato alla rottamazione. Una vera e propria rivoluzione in atto con in uscita quei giocatori che hanno segnato il ciclo Montella-Sousa, tra età, ingaggi troppo alti, motivazioni ed esigenze di monetizzare. Se Gonzalo Rodriguez e Borja Valero infatti rispondono alla prima esigenza (quella di iniziare un nuovo percorso senza giocatori ultratrentenni e costosi), le probabili cessioni di Kalinic, Bernardeschi e Vecino (l'Inter sembra davvero disposto a pagare la clausola di 24 milioni e la parola passa dunque al giocatore) di sicuro rispondono ad una mancanza di motivazioni dei giocatori e volontà di fare cassa da parte della società.
E, a fronte delle possibili tre cessioni, il comunicato della società sembra fatto unicamente per Chiesa (unico citato esplicitamente infatti) ma per il resto del gruppo il supermarket resta aperto eccome, basta pagare. Se dunque del sesto o settimo inutile (e spesso smentito) comunicato apparso dal 30 giugno (quello della messa in vendita della società, poi un paio su Bernardeschi, altrettanti su Borja e Kalinic ed oggi su Chiesa) se ne poteva fare a meno, mancano invece i nomi concreti di chi sostituirà chi parte, soprattutto a centrocampo. D'altronde mancano ancora un centrale (parole di Pioli), un terzino sinistro, uno o più mediani (a seconda della cessione di Vecino o meno), un trequartista già individuato in Eysseric e un attaccante (Simeone?). Insomma rottamazione sia, ma non a fondo perduto.