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PIÙ E MENO: JOAQUIN ILLUMINA, POI FAVOLA ROSSI. DIFESA K.O.

di Tommaso Loreto

TATARUSANU – Il duello con Ibra si fa subito duro a giudicare dall'entrata dello svedese che gli costa un colpo al labbro. Poco dopo, però, si riscatta allungandosi sul tocco dell'attaccante. Incolpevole sui gol. PIU'

LEZZERINI – Entrato a freddo gli sfugge di mano il tiro di Augustin che vale il 4-1. L'errore può anche starci, e comunque meglio in amichevole. MENO

DIAKHATE – Comincia bene, liberando ottimamente Mario Gomez, ma sul palo colpito da Vecino su punizione liscia un pallone clamoroso. MEZZO PIU'

GOMEZ – Pronti via e s'invola in porta, ma al momento del tiro viene anticipato. Poi però è bravo a conquistarsi la punizione sulla quale Vecino centra il palo. MEZZO PIU'

REBIC – Un paio di sponde con conseguente sgroppata senza tuttavia creare occasioni degne di nota. In apertura di ripresa riceve un buon pallone in area ma conclude malamente fuori. Sfortunato sul gol annullato vista la bontà della conclusione. MENO.

JOAQUIN – Entra e incanta con un gol splendido per precisione e rapidità d'esecuzione. Subito dopo manda in porta Babacar. PIU'

FAZZI – Al cospetto di una corrazzata come il PSG non sembra scomporsi più di tanto. La personalità c'è, ed è confermata anche dal cartellino giallo rimediato nel secondo tempo. PIU'.

ALONSO – Dalla sua parte è lo stesso Van Der Wiel a sfondare, offrendo anche l'assist per il vantaggio transalpino. Alla lunga si ritrova e si riscatterebbe anche con un numero con tanto di rabona dopo 10' nel secondo tempo, ma dimentica completamente Ibra sul terzo gol francese. MENO.

HEGAZY – Tutto sommato tiene per la prima mezz'ora e sfodera anche una buona chiusura in area, ma lascia troppo spazio a Matuidi sul gol dell'uno a zero del PSG. Il raddoppio è più o meno la fotocopia del primo gol. MENO

BAGADUR – Saltato secco da Lucas Moira condivide, con Hegazy, anche le responsabilità sul vantaggio dei francesi firmato Matuidi. Sul due a zero di Augustin, se possibile, è ancora più in ritardo. MENO

VECINO – La migliore occasione da rete dei viola nasce dalla sua punizione respinta dal palo. E' il primo ammonito della gara, anche perchè quando deve non va tanto per il sottile. Ed è lui a recuperare il pallone che Joaquin trasforma in un gran gol. PIU'

ROSSI – E dopo l'assist a Moena contro il Carpi, il rigore nella sua città, davanti alla sua famiglia. Una favola. PIU'.

GONZALO – TOMOVIC – BABACAR – BERNARDESCHI – BORJA VALERO – ILICIC – CAPEZZI - N.g.

SOUSA – Qualsiasi valutazione lascia il tempo che trova, anche per il valore degli avversari che appena accelerano prendono d'infilata la difesa composta da Hegazy e Bagadur. Nella ripresa manda dentro Borja Valero, Babacar e Bernardeschi, poi Gonzalo, Tomovic e Joaquin ma l'assetto rimane quello. La nota migliore il pressing alto (costantemente richiesto negli allenamenti a Moena) dal quale nasce anche il gol della speranza di Joaquin (e quello – bello – annullato a Rebic), quella peggiore gli errori del reparto arretrato. Nel mezzo il ritorno al gol di Rossi.