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PIÙ PUNTI E 8° POSTO: IL MANTRA DI PIOLI FUNZIONA

di Andrea Giannattasio

Stefano Pioli lo aveva ripetuto come un mantra ai suoi giocatori nelle ultime settimane: l’obiettivo nel girone di ritorno è fare più punti rispetto alle gare d’andata per provare a riconquistare quell’ottavo posto che un anno fa fu il piazzamento finale di una Fiorentina molto più forte e con un monte ingaggi decisamente superiore. Detto fatto. Perché grazie al quarto successo consecutivo ottenuto ieri contro il Crotone, la Fiorentina non soltanto è salita a quota +4 rispetto alle stesse gare giocate prima del giro di boa (tolta la sfida contro l’Udinese che andrà in scena martedì, nelle prime 10 gare di campionato i viola avevano totalizzato 13 punti a fronte dei 17 attuali) ma ha finalmente agguantato la Sampdoria all’ottavo posto, la stessa posizione occupata un anno fa dal tragicomico Paulo Sousa di questi tempi.

Una rincorsa, quella della Fiorentina, partita dalla 3ª giornata e che si è conclusa (per il momento) solo ieri, a un girone e mezzo di distanza. Mai infatti, prima di ora, viola e blucerchiati erano stati a pari punti, nella stessa posizione di classifica. Piuttosto erano stati gli uomini di Giampaolo ad andare in fuga, se si considera che a inizio febbraio la Samp si era addirittura portata a +10 sulla truppa di Pioli: una distanza che pareva incolmabile. Ma che nell’arco di un mese e mezzo è stata del tutto annullata, complice un ritrovato spirito di squadra germogliato in seno alla Fiorentina dopo la tragica scomparsa di Astori e un crollo sempre più verticale dei liguri, reduci de 3 ko consecutivi. Sognare adesso si può, visto che nel turno di recupero di martedì, oltre all’impegno dei viola a Udine, andrà in scena lo scontro diretto con vista sull’Europa tra Atalanta e Samp a Bergamo.