.

POBEGA, VOGLIA DI RILANCIO IN VIOLA

di Redazione FV
Fonte: a cura di Jacopo Mannina

Il mercato della Fiorentina, nonostante i tanti nomi fatti finora, non è ancora decollato. L'Europeo alle porte ha ulteriormente rallentato le speranze di vedere il primo acquisto viola già in queste settimane, le prime del nuovo tecnico Raffaele Palladino. La priorità è ancora una volta l'attaccante, ma si sa, trovare un bomber che possa garantire la doppia cifra in Serie A non è una passeggiata, e la società dovrà fare una scelta delicata per questo ruolo che nelle ultime due stagioni non ha portato i frutti sperati. Nel frattempo, Pradè e Goretti sono già al lavoro per ricostruire la squadra, partendo anche da altri reparti. Uno tra tutti è quello del centrocampo, dove ci sarà da fare una rivoluzione visti i tanti giocatori con la valigia in mano.

Un nuovo profilo - Il nome caldo è quello di Tommaso Pobega, triestino di nascita ma adottato dalla famiglia rossonera del Milan fin dai suoi 14 anni. Dopo tanta gavetta fatta prima alla Ternana e al Pordenone, poi allo Spezia, dove ha trovato Vincenzo Italiano che l'ha fatto debuttare in Serie A, è passato al Torino di Juric. Nel 2021, il tecnico granata gli ritaglia un ruolo di primo piano, che gli vale anche le attenzioni di Roberto Mancini, che lo convoca con la nazionale maggiore. Qui esordisce l'estate successiva, subentrando a Tonali all'80º della sfida di Nations League pareggiata 1-1 contro la Germania a Bologna. Una crescita dunque che gli ha permesso di tornare a casa nel Milan, che lo fa rientrare dal prestito. Con i rossoneri, il centrocampista trova due gol, di cui uno sul palcoscenico più importante, quello della Champions League, nel match a San Siro contro la Dinamo Zagabria.

Le caratteritiche perfette - Il centrocampista, laureato l'anno scorso in Economia Aziendale, ha doti che la Fiorentina sta cercando. Giocatore da "box to box" che abbina intensità a tecnica, si trova a suo agio nei due di centrocampo dove giocava ai tempi di Juric ed ha dimostrato le migliori cose nella sua carriera. All'occorrenza può fare anche la mezzala d'inserimento, ruolo svolto a tratti al Milan, nel quale però, forse chiuso dai compagni di reparto, ha ottenuto meno soddisfazioni e soprattutto presenze. In ogni caso, nel centrocampo di Raffaele Palladino, sia in un ipotetico 3-4-2-1 che nel 4-2-3-1, Pobega è destinato a giocare nei due mediani in mezzo al campo.

L'occasione di mercato? - Il classe '99 arriva da una stagione sottotono con il Diavolo, dove ha visto dimezzare le proprie presenze rispetto alla stagione precedente. 15 gettoni tra Serie A e Champions League sono troppo pochi per il centrocampista, che ha bisogno di un progetto tecnico che gli permetta di giocare il più possibile. Questa decrescita nel minutaggio si riflette anche nel suo valore di mercato che, nonostante il lungo contratto in scadenza nel 2027, secondo Transfermarkt.it si aggira adesso sui 10 milioni, 8 in meno rispetto a due anni fa. Polmoni, tecnica e sacrificio a disposizione per la squadra: un profilo simile a Brescianini. È chiaro dunque l'identikit che sta sondando la squadra viola in questi primi giorni di mercato.