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POCHI GIORNI PER DECIDERE

di Pietro Lazzerini

Meno di una settimana per convincere Montella. Sicuramente il tecnico viola avrà le idee già chiare per quanto riguarda chi mandare in campo nella finale di Roma, ma un paio di dubbi lo accompagneranno fino alla vigilia della grande notte. Soprattutto in attacco, dove le assenze pesantissime di Gomez e Cuadrado e forse anche quella di Rossi, costringeranno lo stesso allenatore a trovare una soluzione alternativa per battere gli undici di Benitez. Le ultime partite sono state utili per capire quale modulo schierare ma anche per scoprire le motivazioni dei vari singoli. Il 4-3-1-2 è lo schema tattico che la Fiorentina utilizzerà contro il Napoli, rimane solo da scoprire chi sarà a comporlo. Tra difesa e centrocampo, Montella si affiderà ai titolarissimi. In difesa Tomovic, Gonzalo, Savic e Pasqual sono i grandi favoriti. Difficile se non impossibile che il tecnico cambi qualcosa in questo settore. A centrocampo il trio delle meraviglie è intoccabile. Aquilani, Pizarro e Borja Valero comporranno la linea mediana.

Fin qui niente di strano o inaspettato, i veri dubbi riguardano l'attacco. Sei giocatori si giocano tre posti. Ilicic, Joaquin, Matri, Matos, Wolski e pure Vargas, in questa settimana tenteranno di convincere Montella a schierarli dal primo minuto. In grande ascesa lo sloveno, che con l'aumento della forma fisica ha anche mostrato maggiore unione con il resto della squadra. Non appare più un corpo estraneo ed il suo sinistro, in una partita così importante ed equilibrata può essere l'arma in più da sfruttare. Anche Joaquin sembra ben lanciato verso la finale. La sua esperienza e la sua imprevedibilità sulla fascia destra anche col Bologna hanno fatto la differenza. L'allenatore si affida molto a queste caratteristiche, inoltre la determinazione mostrata in Emilia è sicuramente un biglietto da visita fondamentale. Matri è il grande interrogativo. L'attaccante in questa settimana si gioca una bella fetta del proprio futuro. I prossimi allenamenti gli serviranno mettersi in luce, se ce la farà, segnare un gol in finale potrebbe valere la riconferma a sorpresa in vista del prossimo campionato. Matos e Wolski sono i due outsider. Il primo ha giocato tanto nell'ultimo periodo, senza però riuscire mai ad incidere. Il secondo è il nuovo pupillo dei tifosi, ma non sembra avere l'esperienza ed il fisico giusto per una partita dura come quella di sabato prossimo. Infine Vargas, il peruviano ha scalato decine di scalini nelle gerarchie di Montella, tanto da essere diventato anche capitano nella sfida contro il Bologna. Il tecnico non perde un'occasione per elogiarlo e considerando la sua duttilità sulla fascia sinistra, pensare ad un suo possibile inserimento a sorpresa non è certo da scartare a priori.

Tante idee ed una sola soluzione, quella vincente. Sabato sera, chi tra Benitez e Montella azzeccherà le scelte giuste si porterà a casa il trofeo. Firenze e Napoli sono pronte, l'importante è che lo siano anche i giocatori.