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PORTIERI, Perin ko fino a fine settembre. Viviano...

di Luciana Magistrato

Firenze si scalda sul tema portiere. Lasciato andare Lafont, la Fiorentina ha dovuto cambiare strategia, prendendo Terracciano come secondo portiere e pensando di puntare su Dragowski titolare ma qualcosa è andato storto. Con il polacco che scalpita per un contratto più remunerativo (a fronte di pochi mesi fatti bene nell'Empoli), la sensazione è che la situazione possa ancora cambiare perché anche se il giocatore rimanesse non lo farebbe convinto viste le sirene inglesi. Tra i nomi fatti per la porta ci sono quelli di Perin e Viviano (inizialmente contattato come secondo di Lafont, ma considerato troppo ingombrante come riserva di Dragowski).

Se Viviano stamattina è dovuto tornare a Lisbona per rispondere alla convocazione pronto però a rifare subito la valigia per Firenze, Perin in realtà non ha ancora recuperato dall'infortunio. Oltre all'ingaggio alto e al costo del cartellino, la società viola dovrebbe fare i conti anche con un'assenza per minimo un mese, un mese e mezzo. Il giocatore della Juve infatti si è operato ad aprile alla spalla (in una zona dunque fondamentale per un portiere) ed ora sta lavorando al J Medical, la clinica bianconera in pratica. Nonostante non siano più stati dati tempi di recupero, al momento dell'operazione il tempo stimato per il rientro era minimo fine settembre.

Se l'agente Lucci (molto vicino a Pradè e agente anche di Montella) potrebbe far pensare ad un avvicinamento alla Fiorentina, il giocatore deve prima recuperare, fosse anche in grado di farlo a tempo di record, e la Fiorentina in caso di acquisto dovrebbe far partire Terracciano titolare. All'ex Genoa comunque non mancano estimatori, essendo ormai chiuso dal ritorno di Buffon, sia in Portogallo che in A. Ad ottobre tra l'altro la Fiorentina ritroverà un altro portiere, Michele Cerofolini, operato al ginocchio proprio a Firenze. Per lui c'era l'interesse dell'Arezzo ma con l'infortunio il mercato è passato in secondo piano.