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POTREBBE PIOVERE...

di Tommaso Loreto
Immagine tratta da Youtube

Undici partite undici, tra campionato e coppa. Con un bilancio di 6 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Nello specifico quella indolore al "Franchi" contro il Grasshopper nel ritorno del play off di Europa League, e quella ben più bruciante rimediata a San Siro contro l'Inter. Stiamo parlando dello score della Fiorentina di Montella, che si appresta a recuperare energie fisiche e mentali in attesa del prossimo, tostissimo, tour de force.

In mezzo a questo filotto di partite, interrotto soltanto dall'ultima sosta per le nazionali, una cascata di sfortuna e qualche disattenzione di troppo. Nella prima categoria sono da considerarsi gli infortuni dei vari Gomez, Cuadrado, Pasqual, Rebic e compagnia, nella seconda sono invece incluse le amnesie difensive costate la sconfitta contro la squadra di Mazzarri e il pareggio contro quella di Cassano.

Insomma, a rivedere il cammino fin qui mantenuto dai viola c'è di che rallegrarsi piuttosto che lasciarsi andare a smanie di grandezza tarpate dalla classifica. Perchè dalle difficoltà il gruppo di Montella è uscito ulteriormente rafforzato, mettendo in campo un carattere e una personalità fino a oggi mai viste. Nella passata stagione, in altri termini, non solo la Fiorentina non sarebbe uscita imbattuta dalla trasferta biancoceleste, ma difficilmente avrebbe infilato anche la vittoria di Dnipropetrovsk.

Senza farsi prendere dal panico, perciò, sarà il caso di osservare la fuga di Roma, Juve e Napoli senza troppo pessimismo, fosse solo per gli scontri diretti in arrivo dopo questa sosta. Perchè pur in una versione meno brillante rispetto all'anno scorso, e soltanto alla 7° di campionato ma già in vetta al girone europeo, la Fiorentina di Montella ha tenuto botta di fronte a parecchie difficoltà e imprevisti sgradevoli. Con questi chiari di luna, conviene riderci sopra. Infondo poteva andare molto peggio, come minimo di questi tempi potreva piovere...


Scena tratta da "Frankestein Junior" di M. Brooks