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PRADÈ, Il ds specializzato nell'autofinanziamento

di Redazione FV

Ancora niente è ufficiale, sia chiaro, ma Daniele Pradé è ormai a detta di tutti il più vicino a sedere sulla poltrona scomoda lasciata da Pantaleo Corvino. Il nuovo diesse, se tutto venisse confermato, arriverebbe a Firenze dopo tanti, tantissimi anni di onorato lavoro a Roma. Nella capitale il brizzolato dirigente è partito dal basso, da collaboratore dei vari Lucchesi e Baldini fino a direttore sportivo ai tempi di Luciano Spalletti. Una caratteristica tra le tante espresse dal suo lavoro e desumibili da quegli anni di Roma è però essenzialmente una, connaturata alla natura stessa di quella squadra e di quella società allora guidata ancora da Rosella Sensi: l'autofinanziamento. Ora, niente paura. Non fasciamoci la testa prima di rompercela. Però questo è un dato quantomeno caratteristico: la Fiorentina si potrebbe affidare ad un dirigente ormai specializzato nel "non spendere" soldi. Quella Roma, d'altronde, era in cattivissime acque finanziarie, era sostanzialmente in amministrazione controllata da parte delle banche. E questo resta un particolare che potrebbe dare un'ulteriore indicazione ai tifosi viola e chiarire qualche dubbio sui prossimi anni della Fiorentina e delle intenzioni dei Della Valle. Ripetiamo però: inutile fasciarsi la testa in questo momento, anzi Pradé ha dimostrato in quegli anni di essere capace di lavorare e fare bene anche in momenti di congiuntura economica che pessima sembra eufemistico.