PRADÈ, Momo ci farà comodo. Su Roncaglia...
Queste le parole del ds viola Daniele Pradè alla presentazione di Momo Sissoko: "E' un calciatore importante, ha caratteristiche che alla nostra squadra mancavano. Purtroppo (o per fortuna per lui) è arrivato in fondo in coppa d'Africa, se fosse venuto prima ci avrebbe fatto molto comodo, ma adesso è qui e ci sarà molto utile".
Il giudizio complessivo sul mercato: ''Il nostro è stato un mercato indirizzato: la nostra è una programmazione a medio-lungo termine. Abbiamo fatto 25 calciatori in entrata in due sessioni. Sissoko ci può portare esperienza e maturità professionale. Non abbiamo mai fatto proclami: abbiamo sempre detto che dobbiamo programmare e continuare il nostro percorso. Cercheremo di migliorare le cose che abbiamo sbagliato. Il colpo in canna mancato? Nessuna, le più grosse operazioni invernali sono stati Rossi e Balotelli. I colpi in canna sono nella nostra testa e li proporremo alla società''. "Il nostro mercato è stato con due giocatori pronti subito: Sissoko e Compper. Rossi starà alla fine del mese con noi, comincerà ad ambientarsi. Wolski è un piccolo talento, ma viene da un infortunio importante e da 8 mesi che non giocava. Vecino ci sarà molto utile. Larrondo si sta già integrando".
Sul caso-Jovetic: ''Stiamo parlando con serentià col giocatore. Dobbiamo vedere quale sarà il piazzamento alla fine dell'anno ed i nostri obiettivi. Stevan non è un problema: dobbiamo preservarlo. Anche lui come tutti i caciatori può avere un periodo di appannamento anche se sotto il profilo della corsa si sta impegnando. Per noi non è affatto un caso''.
Preoccupazione nella squadra? "Se la critica è costruttiva ben venga, troppi elogi non fanno neanche bene. Anch'io personalmente alla fine della partita con la Juve avevo una grande delusione, ma poi va metabolizzata se ci pensiamo è una squadra costruita ex-novo per la prima volta su un campo di livello internazionale. L'approccio era stato buono, ci siamo sgretolati dopo il primo gol. Sono cose che ti fanno crescere".
Roncaglia? "Sta vivendo un momento difficile, ma ha tutto il nostro appoggio. Ha un carattere incredibile e si sta liberando di queste difficoltà. Le squadre russe su di lui c'erano, ma è stata intenzione della società e del giocatore di tenerlo. A giugno vedremo, le cose si vedono settimanalmente. Ma c'è un patto con tutti quanti per un programma di 2 anni: se oggi ad esempio decidi di vendere Gonzalo o Borja non ha senso, come impostazione di calcio".