PRADÈ: RIPARTIRE DA JO-JO, CERCI RESTA, VIVIANO...
Fonte: Sky
Daniele Pradè, ospite negli studi di Sky nel corso della trasmissione Speciale Calciomercato. Queste le parole del direttore sportivo della Fiorentina, che inizia parlando della clamorosa offerta del Paris Saint Germain per Thiago Silva:
"Thiago Silva è il difensore più forte del mondo, ma per certe cifre non si può dire di no. Di fronte a certe offerte diventa difficile rifiutare per noi dirigenti. Quando ti va a scontrare con potenze estere diventa molto difficile, il Fair Play finanziario salta quando trovi contro queste società. Le parole di Cassano? Ci sono dei regolamenti, un tesserato non dovrebbe parlare di questioni economiche inerenti alla società".
Il direttore sportivo viola parla poi del "caso" Jovetic:
"Noi vogliamo ripartire da Jovetic, lui ha un contratto fino al 2016. Molto dipenderà dalle motivazioni del giocatore. La squadra viene da due stagioni difficili, con il tormentone Jovetic. Tormentone che è destinato a finire, o dentro o fuori. Noi vogliamo tenerlo, dipende dalla sua volontà. Jovetic ha un contratto da calciatore top, non è una questione economica. Il Napoli? Non ci ha contattato nessuno per Jovetic. Noi siamo padroni del nostro destino, con un contratto fino al 2016 il giocatore resta a Firenze. Solo nel caso di un'offerta irrinunciabile la Fiorentina prenderebbe in considerazione un'eventuale cessione. Mandzukic e Borriello? Assolutamente no, nessuno di questi nomi rientra nei nostri piani. Non prenderemo nessun giocatore del Catania.
Roncaglia? È un calciatore che ci interessa, dopo la Copa Libertadores faremo la nostra offerta. Il nostro sarà un mercato lungo, servirà molta pazienza. Saremo molto trasperenti nelle nostre scelte, sarà un mercato di attesa. Lukaku? No, non rientra nei nostri piani. Cerci resta alla Fiorentina, è una richiesta specifica di Montella. Vargas? Dobbiamo parlare con il giocatore, nessuno dal Malaga mi ha chiamato". Il discorso del portiere è delicato. Per Boruc c'era una clausola che non è stata esercitata, era un contratto importante e c'era la sua volontà di voler giocare in un altro campionato. Viviano e Rosati? Sono due portieri che stiamo seguendo, anche se noi abbiamo un giovane portiere come Neto, pagato una cifra importante"