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PRADÈ, CHIESA SR HA APERTO AL RINNOVO: FEDERICO PARLERÀ

di Redazione FV
Fonte: dall'inviato Giulio Falciai

Dalla sala stampa "Manuela Righini" in occasione della conferenza organizzata per comunicare il rinnovo di Luca Ranieri con la Fiorentina, ha preso la parola anche il direttore sportivo dei viola, Daniele Pradè. Queste le sue parole:  "Con Luca abbiamo raggiunto un accordo di 5 anni. Sono contento perché è un ragazzo bravissimo e mi piace molto anche come calciatore. Fa parte delle nostre pianticelle e noi confidiamo nelle sue capacità umane e calcistiche".

Cosa è successo questa mattina? "Questa mattina abbiamo avuto un incontro già fissato. È stato un incontro positivo e ci siamo detti tante cose. C'è voglia di dialogare e questa è la cosa importante. Federico ha ancora un contratto lungo e quindi non abbiamo fretta. L'importante ora è che Chiesa stia bene e che ci faccia vincere le partite".

La reazione di Enrico? "Ci sarà il momento giusto in cui parlerà anche Federico. Ora c'è un momento di difficoltà e serve che lui faccia gol non che parli. Non posso costringere a parlare Enrico. Federico non ha mai chiesto la cessione".

Pedro? "È arrivato qua malconcio ma sapevamo cosa aveva. Abbiamo fatto un investimento importante per lui ma la sua è una scelta ponderata. Non volevo prendere una punta che mi andasse a coprire Vlahovic. Ora è a completa disposizione. Non vedo niente di strano in questa situazione. Il ragazzo senza aver mai giocato ha già un sacco di richieste. Noi vogliamo tenerlo qua non vogliamo gestirlo come Gabigol".

È vero il concetto mai alla Juve? "Questo input non mi è stato detto. In trasparenza ti dico che oggi c'è stato un dialogo costruttivo. Federico è forte e non si è mai parlato di una cessione a gennaio. Con costruttivo intendo dire che abbiamo parlato anche di futuro".

Chiesa contro il Verona? "Abbiamo cercato fino all ultimo secondo di recuperare Chiesa per la partita contro l'Hellas Verona. Chiesa aveva un fastidio all'adduttore. Abbiamo fatto un caso intorno a Chiesa che non ha senso. Montella intendeva dire che mentalmente non si sentiva pronto per un problema fisico. Basta dire che Chiesa non è allegro! Noi veniamo da due sconfitte e parliamo solo di come sta chiesa ".

Montella? "Noi facciamo un lavoro con grandi responsabilità. Io ho dato una squadra completa al mister solo il 10 settembre. Io ai tifosi chiedo di fidarsi. Questo è un anno particolare e per costruire ci vuole tempo. Cercheremo di migliorarci sicuramente".

Rinnovo Chiesa? "Oggi abbiamo preso un'apertura per il rinnovo".

Duncan? "Si sta allenando sempre con la prima squadra. Ancora è presto e ci sono giocatori più pronti di lui. È un profilo molto interessante e ci crediamo".

Come si spiega questo momento? "Ce lo stiamo chiedendo anche noi perché non ce lo aspettavamo. Vogliamo tornare alla vittoria il prima possibile. Io ho chiesto fiducia perché noi vogliamo migliorare sempre di più. Andremo a prendere dei giocatori forti ne sono certo".

Cosa ha detto Commisso? "Non l'ho visto e sentito dopo l'incontro".

La gente va tranquillizzata su Chiesa: "Quello che voglio dire è che nessuno dopo la partita ha parlato con Montella per correggere le sue dichiarazioni. Noi stiamo parlando di tante cose, ma di importante c'è solo la Fiorentina. In base alla mia esperienza è stato un ottimo incontro quello di oggi. Giochi per la squadra è una cosa importante, non voglio entrare nella situazione spogliatoio, penso di essere stato molto trasparente. Dobbiamo essere bravi a far sì che la Fiorentina faccia le cose nel miglior modo possibile. Non mi aspettavo neanche io un incontro del genere, un'apertura legata al rinnovo del contratto con un'apertura di Enrico Chiesa, lui ha un contratto di due anni e mezzo, non c'è nessun tipo di frenesia. Deve essere una situazione secondaria, lui parlerà al momento opportuno, ora deve aiutarci a vincere la gara. Siamo sempre stati chiarissimi, serve fiducia e pazienza, poi si sbaglia e sarò il primo ad ammettere i miei errori".

C'è stato un pressing di altre squadre come Inter e Juventus? "Nessun pressing, zero".

Chance di vederlo in campo sabato? "Oggi ha fatto un buon lavoro, differenziato, ma un buon lavoro. Domani vedremo".

Quali sono i motivi del viaggio a Londra? "Incontri relazionali con grandi club per conoscersi, Joe Barone voleva questo".