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PRADÈ IL PRIMO PASSO, ORA TOCCA ALLA SQUADRA-MERCATO

di Luciana Magistrato

Un passo alla volta. Intanto per ripartire la Fiorentina ha confermato il direttore sportivo, Daniele Pradè. La bontà del mercato di gennaio e l'aiuto fondamentale ad inserire la nuova dirigenza americana nel mondo del calcio hanno fatto sì che Rocco Commisso per programmare il futuro abbia deciso di puntare ancora sul ds romano. Spesso infatti Joe Barone sottolinea quanto sia stato importante per lui, nell'introdurlo in mondo sconosciuto, Pradè, forte di conoscenze accumulate dal ds in anni e anni di lavoro (e non solo come direttore sportivo) tra Roma, Fiorentina, Sampdoria e Udinese. E la conferma è avvenuta anche dal punto di vista tecnico perché gli acquisti di gennaio hanno convinto la proprietà, dopo qualche errore di valutazione in estate come Pedro e Boateng (Badelj pur non giocando molto è stato invece un acquisto mirato per lo spogliatoio e per l'attaccamento del croato alla maglia e alla città). Errori (se così vogliamo definirli) dettati dal poco tempo a disposizione per ricostruire la squadra ma che in estate avevano comunque saputo accendere l'entusiasmo e la curiosità dei tifosi. Con Ribery la ciliegina sulla torta per Firenze che ha potuto finalmente rivedere un campione importante. Con Pradè la rosa ora prevede il giusto mix tra giovani ed esperti, tra nomi meno conosciuti e campioni di richiamo (sia per lo spettacolo tecnico che per visibilità e sponsor). Vedremo poi se saranno confermati anche i suoi collaboratori, dai responsabili del settore giovanile Valentino Angeloni -già rivisto al centro sportivo nei giorni scorsi- e Gianluca Comotto (che hanno sostituito Vergine durante la stagione) , a Piero Ducci e Mancini Jr della squadra mercato. Il Coronavirus ha bloccato tutto e per molto tempo viaggi e partite saranno vietate anche agli addetti ai lavori, ma appena ripartirà la macchina ci sarà bisogno di tutta la squadra di collaboratori e osservatori al completo.