PRANDELLI, E' IL MOMENTO DI RISCRIVERE LA STORIA
Alla vigilia di quella che può essere considerata la partita più importante della stagione, almeno in campo internazionale, ecco le parole di mister Prandelli, raccolte dalla sala stampa. Un commento sulla partita: "Siamo tutti concentrati, è la partita che ci potrà dare delle speranze. Grandissima voglia di fare una buona partita in Champions". Cosa vuoi chiedere ai tifosi per domani? "Chiedo entusiasmo e voglia di stare con la squadra, come hanno sempre fatto e se necessario anche stimolarci, perché no". Sulla partita dell'anadata a Lione, è stata la partita con più rimpianti e polemiche? "La prestazione la ricordiamo, le polemiche le abbiamo dimenticate. Ogni partita ha una storia e la storia la dobbiamo scrivere noi con una grande prestazione". Nel secondo tempo con l'Udinese, in 25 minuti si è vista una squadra con Mutu punto di riferimento assoluto; può ripetersi in Champions questa situazione? "In questi 3 anni abbiamo dimostrato di avere buoni momenti, con grandi reazioni. Quest'anno ci è mancata la reazione dopo aver subito il gol, in questo momento è il nostro limite perchè dopo un gol subito passiamo 10-15 minuti di frastornamento. Con la determinazione quasi d'incanto trovi la fluidità di manovra; dobbiamo lavorare dal punto di vista psicologico, perchè non devi patire più di 10-15 secondi". Quanto contano le lezioni di Lione e quella col Bayern in casa, per trovare la maturità in Europa? "Qualsiasi esperienza diretta conta molto, per la fiducia e la consapevolezza e per non commettere più certi errori. Abbiamo dimostrato che possiamo dimostrare ottime partite anche contro grandi squadre. Dobbiamo essere più bravi e non concedere ripartenze". Sulle parole e i gesti di Montolivo rispetto al pubblico: "Io avrei rimarcato che tutta la curva ha inneggiato Montolivo e lui ha risposto con un applauso, se poi qualcuno vuole andare a caccia di streghe faccia pure". La squadra continuerà a giocare se per caso si ripete un caso simile all'andata con un giocatore a terra? "In quelle situazione l'allenatore non fa nulla, non puoi condizionare gli atteggiamenti. Sono convinto che è l'arbitro che deve decidere, senza entrare in nessun tipo di polemica". Che atteggiamento si aspetta dal Lione? "Vogliono avere la possibilità di ripartire in profondità, quindi aspetteranno un nostro errore per fare questo. Ci vorrà concentrazione sempre, le difficoltà ci saranno, ma dipenderà dal nostro modo di stare in campo e dalla nostra voglia di disputare una partita importante". Ci sono già giocatori sicuramente indisponibili? "Donadel molto probabilmente non recupera dopo l'infortunio con l'Udinese, per Jovetic bisogna aspettare l'allenamento di oggi".