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PRANDELLI, Futuro? Sono concentrato sulla Roma

di Gianluca Losco

Dopo la sconfitta in Coppa Italia contro l'Inter, è nuovamente vigilia di campionato per la Fiorentina di Cesare Prandelli. Domani al Franchi arriva la Roma dell'ex Claudio Ranieri, sicuramente una tappa di fondamentale importanza nel cammino viola. Ecco le impressioni proprio del mister gigliato.

Un'analisi sulla partita: "Abbiamo analizzato tutti i dati, la Roma ha qualità tecniche e caratteriali importantissime".

Può essere la partita della svolta? "Arriviamo da una partita interpretata bene con l'Inter, una percentuale psicologica sta aiutando questa squadra. Domani sera sarà una partita che ci può dare la vera essenza dello spirito di squadra. C'è voglia di andare in campo e superare questi momenti difficili, i giocatori sono molto convinti, ci aspettiamo un'ottima partita".

Su Ranieri: "Ha dato alla Roma la tenacia e la caparbietà di raggiungere un risultato. La prima cosa che voleva era ritrovare l'equilibrio fra le due fasi di gioco e mi sembra ci sia riuscito. Ranieri ha avuto 1000 esperienze, ha vissuto situazioni come quella dell'anno scorso, che non l'ha per niente scalfito".

Cosa rispondi a chi dice che Prandelli e Ranieri sono i candidati principali per la Nazionale? "Che dice bischerate".

Sul suo futuro: "Io in questo momento non ho nessun dubbio ma solo la concentrazione massima per raggiungere i nostri obiettivi. Ci sono tanti motivi per cui la mia attenzione è rivolta a questa squadra. Poi a fine anno tireremo le nostre conclusioni".

A livello tecnico la Roma è superiore alla Fiorentina? "La Roma, considerato anche il monte ingaggi, è superiore alla Fiorentina. Ma in questi anni abbiamo cercato di abbattere i nostri limiti mentali e psicologici. C'è rispetto per la Roma ma vogliamo fare la partita".

Sul modulo e la formazione: "Ho un'idea ma sicuramente deve essere confermata anche dall'ultimo allenamento. Il modulo cambiato non ci ha tolto niente, quindi devo pensarci fino all'ultimo".

Ha sentito Diego Della Valle? "Abbiamo pranzato insieme a Milano, ha detto due parole alla squadra. La proprietà e contenta di quello che stanno facendo i ragazzi e che non c'è nessun tipo di pressione. E questi sono segnali importanti, perché ci sono motivazioni in più. Sono sorprese piacevoli".

Come stanno i nuovi dal punto di vista fisico? "Dal punto di vista dell'inserimento sta andando tutto bene. Devo considerare se Bolatti può essere convocato perché ha avuto un pestone al piede. E' avvantaggiato perché ha qualche anno di più rispetto agli altri. Ljajic ha grandissime qualità, ma bisogna avere molta pazienza; se gli ho dato l'opportunità è perché credo in lui, ma sicuramente non bisogna dargli troppe responsabilità. Su Keirrison è presto per dare giudizi, comunque è un rapinatore d'area, ma dal punto di vista organico deve lavorare parecchio".

Con i nuovi si prende in energie ma si perde in esperienza..."Cercheremo di sfruttare l'entusiasmo dei giovani ed esasperare ancora di più il gioco di squadra. Mi piace questo modo di interpretare gli ultimi mesi di campionato".

Sul rinnovo del contratto: "Due mesi fa ho detto che ci saremmo risentiti a primavera, ne parleremo più avanti".