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PRANDELLI, Ho parlato con Andrea Della Valle

di Redazione FV

Queste le dichiarazioni rilasciate dal CT della nazionale azzurra, Cesare Prandelli, dopo la vittoria sulle Isole Far Oer:

SALA STAMPA: Abbiamo vinto due partite ed è la cosa più importante è chiaro che stiamo cercando di cambiare un po’ l’interpretazione delle gare. Piano piano stiamo migliorando. Sono stati bravi i ragazzi che in 20 minuti hanno chiuso la partita. Emozione forte l’inno italiano cantato da tutto il Franchi. E’ stata una serata meravigliosa. Oggi è stato difficile mantenere la concentrazione per tutti e 90 i minuti ma ci siamo riusciti. In quei 70 metri tra il tunnel e la panchina non c’è stata solo gioia ma consapevolezza di aver fatto bene in una città come Firenze. Quegli applausi hanno dimostrato che il lavoro fatto in questi 5 anni è stato buono. Mia figlia non viene spesso allo stadio e guardare i suoi occhi quando sono arrivato alla panchina mi è servito molto”.
Cosa si è detto con Andre Della Valle prima dell’inizio dell’incontro?
“Abbiamo riparlato dei 5 anni trascorsi insieme e ci siamo ripromessi di vedersi più spesso cosi da poter passare giornate migliori senza fraintendimenti”.
C’è stata una sorta di chiarimento tra voi?
“Non c’era bisogno di chiarire niente tra di noi”
 

RAI: ""E' stato facile per me tornare in questo stadio, sapevo quanto Firenze possa essere grande e generosa da questo punto di vista. Il timore di fare brutta figura c'è sempre, ma i ragazzi in 20 minuti hanno chiuso l'incontro, poi nel secondo tempo abbiamo rallentato. Cassano? Sta bene mentalmente e fa le cose giuste, e questo è importante. Se mi aspettavo che Gilardino segnasse? Si, era molto carico e voglioso. I fischi a qualche giocatore? Non ci ho fatto caso. Un pensiero? Sono cinque anni che ringrazio la gente del 'Franchi', ma continuo a sentirmi in debito. Inoltre dobbiamo fare qualcosa di più per Galdiolo".