PRANDELLI, La squadra ha reagito alla grande
Vigilia di campionato in casa viola. Domani la Fiorentina sarà di scena a Verona, dove affronterà il Chievo dell'ex Beppe Iachini. E', come di consueto, il tecnico Cesare Prandelli a presentarsi davanti ai microfoni della sala stampa. Ecco le sue parole: "Come tutte le settimane ho dei dubbi, però abbiamo lavorato molto ma molto bene, quindi sono fiducioso". Sulla partita di domani: "Sarà la partita finale di un ciclo difficile. Il Chievo è allenato da un allenatore tenace, che conosco molto bene, e sono molto organizzati. Dovremo aver voglia di fare una grande prestazione". Sulla gara di mercoledì con lo Steaua: "Ho rivisto la partita con calma. Per venticinque minuti abbiamo fatto molto bene, ci è mancato solo il goal. Poi ovviamente ci siamo un po' disuniti, la Champions è difficile e lo Steaua sono dieci anni che fa questa competizione". Sulle difficoltà nel creare gioco: "Dobbiamo attaccare di più l'area di rigore, sennò diventa difficile far goal. Dobbiamo poi cercare di coinvolgere maggiormente alcuni giocatori". Sulla posizione di Felipe MElo: "Ogni anno c'è un finto problema. Il primo anno era che giocavamo con due mediani senza regista, l'anno dopo la mancanza di una mezzapunta e quindi la presenza di Liverani. Melo non un problema. Punto". Sulle tre tribune consecutive di Jovetic: "Non ha nessun problema, si è allenato bene. E' solo un discorso di rotazione, poteva toccare a lui come ad Osvaldo". Si continua a parlare delle difficoltà di integrazione tra vecchi e nuovi: "La squadra ha reagito alla grande, ed è una questione sulla quale non torneremo più. Abbiamo avuto coraggio nell'affrontare a viso aperto. Domani è una gara importante, non va sottovalutata, pensiamo a quella".