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PRANDELLI-MOU, Il futuro è degli Special Two

di Marco Conterio

Il valzer delle panchine è appena iniziato. Con una certezza: la Fiorentina osserverà divertita dagli spalti. Perché Prandelli lo ha ribadito e ci teniamo a sottolinearlo. "Resto a Firenze". Il resto d'Italia invece s'interroga. A chi affidare le squadre che verranno? Milan, Roma, Juventus, Lazio, Sampdoria, Atalanta, Catania e compagnia cantante. Tutte da decidere, tutte da stabilire.

La Juventus si divide tra soluzioni "aziendalistiche" e certezze da altre piazze. Spalletti pare destinato a rompere con la Roma, con Conte dal Bari è un obiettivo caldissimo per i bianconeri. Staccato è invece Gasperini, che presumibilmente resterà a Genova. Il Milan? Ancelotti pare destinato alla conferma, Leonardo e lo stesso Spalletti restano nomi validi per un'eventuale successione. Capitolo Roma: la Champions non si farà, la Uefa rischia di saltare. Da Siena e da Cagliari sono pronti ad approdare nella capitale Giampaolo e Allegri, sponda biancoceleste traballa sempre la panchina di Delio Rossi. Un po' come quella di Mazzarri, la cui avventura alla Sampdoria pare destinata al termine, fine simile di quella al Catania di Zenga.

Sorridono solo in due, tra le big o, quanto meno, tra coloro che sono nei piani alti: Inter e Fiorentina. In casa nerazzurra, però, ballano tanti, troppi milioni per un'adieu a Mourinho ed il portoghese ha confermato che il suo futuro sarà ancora all'ombra della Madonnina. Due certezze, dunque, e tanti punti interrogativi sulla Serie A che verrà. Sarà un caso che riguardino i due "Scudetti" di questa stagione?