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PRANDELLI, Non vediamo l'ora di giocare

di Gianluca Losco

Vigilia di campionato per la Fiorentina, impegnata domani sera nella trasferta di Genova contro la Sampdoria. Tappa fondamentale per i viola, prima dell'andata di Champions League contro il Bayern. Ecco le impressioni del mister Cesare Prandelli.

Quanto ti fa paura il campo di Marassi? "Non è in ottime condizioni, ma dobbiamo partire pensando di fare una prestazione importante. Ci vorrà molta attenzione sul controllo palla e l'aspetto tecnico".

Sulla condizione della squadra dopo la partita con la Roma: "In questi giorni la squadra ha lavorato bene, ho cercato di trasmettere le cose giuste. Bisogna guardare alla prestazione, che è stata buona. Io sono convinto che se daremo continuità a queste prestazioni potremo risalire in classifica e disputare un finale di stagione importante".

Sulla telefonata di Sacchi: "C'è stata, è un grande conoscitore di calcio e sa che una prestazione come quella come contro la Roma non è un caso ma frutto del lavoro di mesi e anni".

Sul sorteggio integrale: "Può essere una soluzione, ma in questo momento non mi sembra che possa risolvere la qualità dell'arbitraggio. Gli arbitri sono atleti veri e propri, che lavorano duramente. Quello che ci vorrebbe è un po' più di buonsenso".

Cosa ti preoccupa di più della partita di domani? "Noi non vediamo l'ora di scendere in campo per capire. Questa è una squadra che deve assumersi delle responsabilità dal punto di vista della prestazione, io chiedo questo. Accontentare tutti è impossibile. Sono convinto che continuando con queste prestazioni posso accontentare anche coloro che guardano solo il risultato".

Sulle voci sulla Juventus: "Non mi sembra giusto affrontare questo tipo di argomento. A primavera ci sarà un confronto con la proprietà e si deciderà".

Sui problemi in fase realizzativa: "Dobbiamo lavorare sempre in questo modo; in certi momenti abbiamo sempre detto che un periodo di scarsa lucidità ci sta, anche perchè è sempre stato molto generoso in questi mesi. Ho dei ragazzi molto interessanti, che appunto sono ragazzi e magari non pronti proprio dal punto di vista fisico, e non voglio buttarli nella mischia".

Ci sarà turnover in vista del Bayern? Come sta Zanetti? "Domani schiererò la squadra che può dare tutte le garanzie. Il problema non c'è questa settimana ma penso quella prossima. Zanetti domenica sarà con noi con la palla e in basa al lavoro giornaliero vedremo quando utilizzarlo, sicuramente non col Bayern".

Sulla scarsa incisività sui calci piazzati: "Ci deve essere un'abilità tecnica personale. O ti inventi qualche situazione di schema, che in area di rigore funzionano saltuariamente. La soluzione migliore è quella del tiro in porta, se ci sono le potenzialità e la precisione".

Che augurio si fa e quale è il ricordo di queste 400 panchine? "Nessun tipo di augurio particolare se non quello di vedere lo stesso spirito della partita dell'altra sera. I ricordi li ho bruciati, preferisco concentrarmi su quello che mi attende".

Ci sarà un pensiero al Bayern? "Io mi auguro di mandare in campo la migliore formazione e che non ci siano contrattempi e poi di variarla magari con un cambio o due mercoledì. Pensiamo a domani, che è importante perché ci può dare ulteriore fiducia e ottimismo".

Quindi Gila giocherà? "Assolutamente sì. Chiariamo, il ragazzo è molto interessante, ma gli manca ancora condizione, e metterlo in campo per poi levarlo a un certo punto mi sembra offensivo".

Hai studiato tattiche diverse per cercare di sbloccare Gilardino? "Non penso sia una questione di correre, il problema è che in queste partite ha avuto buone possibilità ma è umanamente impossibile pensare che possa avere la stessa lucidità per 40 partite. Sicuramente abbiamo modificato un po' per quanto riguarda la fase di non possesso palla".

Sui tifosi e il divieto della trasferta di Genova: "Siamo arrabbiati anche noi. I tifosi della Fiorentina hanno sempre mostrato correttezza. Se poi arrivano 2000 tifosi della Roma senza biglietto non capisco perché dobbiamo pagarla noi".