PRANDELLI, Partita storta, rigore decisivo
Ecco le parole rilasciate dal mister gigliato, Cesare Prandelli, nel post-partita:
SALA STAMPA: "Nonostante tutto nel primo tempo, nonostante passaggi e tiri imprecisi, eravamo in partita. Abbiamo preso questo rigore, che possiamo definire un errore dell'arbitro, e ci ha condizionato. La tensione era alta perchè sapevamo che poteva essere una partita importante per il campionato. Abbiamo cercato di cambiare, di trovare soluzioni diverse e non ci siamo riusciti; l'Udinese si è chiusa bene. Ci sono sei partite e sabato abbiamo lo scontro diretto; dobbiamo arrivarci con la convinzione che possiamo lottare per il quarto posto. Bisogna cercare di stemperare le tensioni, se viviamo questa settimana con le tensioni la partita con la Roma sarà uguale. Negli anni passati abbiamo lottato sempre fino all'ultimo, questo deve succere anche quest'anno. Ci mancano dei giocatori che probabilmente hanno più personalità rispetto ad altri. Loro hanno giocatori con grandissime qualità tecniche, e hanno provato anche tacchi e colpi di fino. La tensioni la vinci esasperando la tensione, avrei preferito prendere qualche contropiede in più ma anche attaccare di più. Quando hai ragazzi giovani, spesso l'autostima non è mai in equilibrio. I giocatori si sono allenati bene, non penso sia un problema fisico; se cambi diversi giocatori in un reparto è difficile trovare la velocità di manovra".
RAI: "Questo è un campo difficile dove squadre anche più importanti della Fiorentina hanno perso, abbiamo cercato di restare in gara nonostante le assenze ma loro sono stati davvero bravi. Sapevamo comunque fin dall'inizio che per la Champions sarebbe una lotta fino alla fine. Se è mancato lo spirito? Fino ad un certo punto abbiamo disputato una buona gara, poi alcuni episodi ci hanno messo in condizione di non poter ribattere. Il rigore? Secondo me non c'era, ma un errore ci può stare"
SKY: "Abbiamo preso il primo gol su contropiede, poi l'episodio del rigore ha caratterizzato l'andamento della gara. L'Udinese ha un trio d'attacco rapido e noi avevamo paura delle loro ripartenze. Non penso che ci saranno troppe ripercussioni, abbiamo 4 partite in casa su 6 e ancora ci crediamo. Siamo stati imprecisi sui passaggi e sui tiri. Le assenze sono tante, quelle di Melo e Montolivo pesano perchè spesso le loro giocate ci possono dare la superiorità. Jovetic è giovane e bisogna avere pazienza, non posso ogni settimana stabilirne la crescita. In questi anni Gamberini è cresciuto molto, ci vuole un po' di tempo, lui è ancora relativamente giovane; deve acquisire ancora un po' di esperienza. Siamo stati lenti e imprecisi, non stavamo giocando una bella partita, ma eravamo in partita; per questo dico che il rigore è stato decisivo. E' stata una partita storta, la analizzeremo in settimana con la squadra".