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PRANDELLI: "VINCERE COL MILAN PER VIVERE UN SOGNO"

di Marco Conterio

Un giorno dal grande giorno. Parola a Cesare Prandelli. "Non è una vigilia particolare, la squadra si è allenata bene. E' una partita che può coronare un sogno, ma la vogliamo vivere in modo tranquillo, è inutile caricare ulteriormente la squadra. L'obiettivo è stato raggiunto, quello che faremo in più è un sogno".

Sulla formazione. "Per Kroldrup dobbiamo aspettare l'ultimo allenamento prima di vedere se sarà disponibile".

Sull'ultima di Ancelotti. "E' un peccato, nel tempo ha dimostrato una grande capacità ed ottimi rapporti con i colleghi, è una persona straordinaria. E' una domanda a cui rispondere tra un po'...".

Sulla partita con il Milan e sul Franchi. "Vogliamo andare in campo con la convinzione di poter fare una grandissima gara, senza tensioni. Lo stadio sarà un'arma che dovremo sfruttare bene: sappiamo il calore della nostra gente, l'amore che emettono sempre, non solo nei 90'. La prestazione deve essere importante, la squadra deve essere unita al proprio pubblico e raggiungere risultati impensabili".

Sull'evitare i preliminari. "Non sono solo vantaggi economici, ma anche di programmazione. Nei preliminari ci sono squadre molto importanti, poi potremmo fare anche qualche giorno in più di vacanza. Però pensiamo solo alla partita, voglio una squadra che getti il cuore oltre l'ostacolo".

Sulla stagione viola. "Potrei dire che potevamo fare di più, la crescita non è stata costante come negli altri anni, per vari motivi, come il continuo cambio di modulo. Però siamo riusciti a rimanere comunque in alto, nonostante gli esempi del passato insegnino che con la Champions si rischiano dei tracolli. Mi piacerebbe però pensare, oggi, che quello che è stato fatto è grazie all'unità del gruppo".

 

Sul terzo posto. "Possiamo raggiungere un obiettivo straordinario, perché non dovrei crederci? Nonostante tutti i problemi, è una squadra con grandi valori. Dobbiamo giocare con serenità, contro una squadra di grandi campioni come il Milan. I nostri possono dimostrare tutte le loro qualità domani. Il Milan? Ha giocatori capaci di giocate importanti in ogni momento e non arriverà al Franchi facendo i calcoli, cercando di limitare i danni. Dovremo essere bravi noi a non abbassarci ai loro ritmi lenti".

Su Gilardino. "E' una punta ed il suo obiettivo è quello di far gol, sta lavorando per questo. Ha capacità di grande concentrazione".

Su Maldini. "Ci alzeremo in piedi, non è stato solo una bandiera ma anche un uomo che ha qualificato la sua persona con le sue azioni".

Sul settore giovanile. "Da quattro anni a questa parte Corvino sta lavorando per avere giocatori per la prima squadra, quando parti in una struttura da ricostruire, ci vuole tempo. Non so quanto ci abbia impiegato il Barcellona a portare sette giovani della Cantera in finale di Champions".

Sui duelli nella sfida. "Mi piace più pensare alle sfide tra le squadre. E' complicato fare discorsi individuali, metteremo in campo una squadra diversa, non individualistica, penseremo al raddoppio di marcatura".