PRECARI A META'
Cesena-Fiorentina, una gara importante per rilanciare le ambizioni di Europa League da una parte e per mettere via punti necessari alla salvezza dall’altra. Dalla parte viola, la formazione sarà con buone probabilità quella che vedrà Boruc in porta, Cassani, Gamberini, Natali e Pasqual in difesa. A centrocampo Montolivo con Behrami e uno fra Lazzari e Vargas (molto dipenderà dalle condizioni in cui si presenterà oggi il peruviano). Davanti, spazio al Tanque supportato da Stevan Jovetic e Lionel Cerci. Guardando gli undici previsti titolari, si osserva come quasi la metà della squadra sia…precaria, nel senso che il futuro in maglia viola di molti interpreti è fortemente in bilico (chi più chi meno).
In difesa parliamo di Natali e Pasqual: entrambi a scadenza il prossimo giugno, entrambi titolari inamovibili in questo inizio di stagione. Per il Cesarone viola l’estate scorsa sembrava l’ultima in riva all’Arno, ma poi le strade del mercato si sono chiuse e lui, grande lavoratore, si è rimboccato le maniche e guadagnato sul campo il posto da titolare. I primi contatti per il rinnovo ci sono stati, e se le volontà di giocatore e società saranno sullo stesso piano, non dovrebbero esserci particolari problemi. Problemi che ci sono, seppur in minima parte, per il nuovo contratto di Pasqual: il terzino ex Arezzo sta vivendo un ottimo inizio di campionato, e dopo i primi giorni di ottimismo imperante sul rinnovo, sono sorti dei piccoli problemi fra le due parti. Niente di irrisolvibile, ma comunque da mettere in conto. Fra le parti, comunque permane ancora ottimismo.
A centrocampo c’è Montolivo, che non rinnoverà e sul quale è già stato detto tanto, quasi tutto, sicuramente troppo. Riccardo giocherà, nonostante il contratto. Alla sua sinistra dovrebbe agire Lazzari, in ballottaggio con Vargas: la Fiorentina comincia a storcere il naso di fronte alle sue Vargassate, e anche per questo, nonostante il valore tecnico indiscusso, a gennaio potrebbe partire e portare denaro in cassa. E poi Jovetic: si continua a parlare di rinnovo, le parti ne stanno parlando, ma ancora non ci sono le firme. Tutto fa intendere che l’accordo si farà, ma con i tempi ed i modi giusti. Meglio non forzare la mano, ancora.
Se dunque domenica dovesse giocare Vargas, sarebbero 5 su 11 i precari in maglia viola, cioè praticamente la metà. Chi più chi meno, ripetiamo, ma al momento pur sempre precari, non certi al 100% di un futuro a Firenze.