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PRESTITI, La crescita di Lirola ed il punto sulla B

di Alessandro Di Nardo

Come ogni inizio settimana, facciamo il punto sui giocatori di proprietà della Fiorentina in prestito: 

Partiamo dalla Serie A: nel momento d’oro del Cagliari sia Alfred Duncan che Riccardo Sottil faticano a ritagliarsi un ruolo importante; se per l’esterno dell’under-21 il problema è strettamente fisico (un infortunio alla coscia sinistra che lo tiene lontano dai campi da più di 2 mesi), il centrocampista ghanese aveva iniziato alla grande la sua avventura in Sardegna, ma dopo una serie di prove opache Semplici ha deciso di privarsi dell’ex-Fiorentina,  che ha giocato solo una manciata di minuti nel finale sia mercoledì ad Udine che nel 3-2 casalingo con la Roma, al termine del quale Duncan è stato vittima di uno spiacevole episodio di razzismo sui social. Momento no anche per un altro giocatore di proprietà dei viola, l’attuale centrocampista dello Spezia Riccardo Saponara, assente dal 2 marzo per infortunio.

Uno sguardo all’estero: In Francia, sorridono sia Alban Lafont che Pol Lirola: il portiere del Nantes è stato decisivo con un paio di parate in occasione della vittoria 2-1 sul campo dello Strasburgo, successo fondamentale che fa salire i canarini al terzultimo posto che vorrebbe dire playout. A Marsiglia, Lirola continua nel suo straordinario momento di forma: dopo la doppietta della scorsa settimana, l’esterno spagnolo è protagonista anche nel successo di venerdì dell’OM sul campo del Reims: il numero 29, schierato come sempre a destra nel 3-5-2 di Sanpaoli, è decisivo al 41’ con una discesa sulla destra ed un cross basso che permette a Payet di segnare il momentaneo 1-1 e nell’occasione del 2-1 di Milik inizia l’azione con un break a centrocampo. Spostandoci in Danimarca, Kevin Diks torna al suo vecchio ruolo con alterne fortune: il classe ’96 dell’Aarhus sia nella vittoria di mercoledì contro il Randers che nella sconfitta casalinga contro il Copenaghen parte da terzino destro,  venendo sostituito in entrambe le partite nella seconda metà della ripresa.

Con la Serie B in pausa fino al primo maggio e con sole 4 giornate al termine della regular season, è già tempo di bilanci per i viola impegnati nel campionato cadetto: tra i promossi ci sono sicuramente Youssef Maleh, Luca Ranieri e Christian Dalle Mura; il classe ‘98 del Venezia si sta confermando tra i migliori centrocampisti del campionato: per Maleh 25 presenze, 3 gol, 4 assist ed un rendimento, anche in zona offensiva, che appare in crescita nell’ultimo periodo. Dopo un inizio stagione difficile, Luca Ranieri si è preso la difesa della SPAL, guadagnandosi la fiducia prima di Marino ed ora di Rastelli: da metà dicembre ad oggi l’ex-Ascoli , impiegato sia nella difesa a tre che come terzino destro, è partito titolare in 19 delle ultime 22 partite e gli spallini con lui in campo dal primo minuto hanno perso solo una delle ultime 15 partite. Anche se ha giocato solo 6 gare con la Reggina (2 da titolare) Christian Dalle Mura ha già fatto intravedere ottime cose: il difensore centrale classe 2002, che pochi giorni fa ha parlato delle difficoltà avute nel lasciare Firenze dopo 10 anni di giovanili, in campo sembra comunque non aver impiegato molto per adattarsi al calcio dei più grandi; arrivato in Calabria a gennaio, Dalle Mura si è dimostrato una pedina utile nella striscia di 5 risultati utili consecutivi della squadra di Baroni, che nonostante la sua giovane età sembra voler puntare molto sul prodotto della primavera viola.

Un po’ più difficoltà la stanno avendo invece Aleksa Terzic, Szymon Zurkowski e Gabriele Ferrarini; i primi due sono comunque protagonisti della cavalcata dell’Empoli verso la A, anche se Dionisi ha più volte dimostrato di preferirgli altri giocatori. Per il centrocampista polacco 20 presenze (11 da titolare) e 2 gol, mentre per il terzino sinistro lo spazio è stato più considerevole (quasi il 50% dei minuti giocati), ma col ritorno a disposizione di Parisi è probabile che il suo minutaggio cali.  Per Ferrarini stagione a Venezia da comprimario: 10 presenze (5 da titolare) ed alcuni problemi tra cui un’assenza di quasi un mese dovuta al Covid, un’annata con poche luci, anche se le volte in cui è stato chiamato in causa come terzino destro l’ex-Pistoiese non ha fatto rimpiangere, Mazzocchi, titolare del ruolo. Arriviamo alle note negative: sia Michele Cerofolini che Gabriele Gori si aspettavano sicuramente qualcosa di più da questa stagione; il portiere della Reggiana, che aveva iniziato da titolare nel girone d’andata (18 presenze e 23 gol subiti fino a febbraio) è rimasto fuori un mese a causa di un problema muscolare e, una volta ristabilito, non è più rientrato in campo, sorpassato nelle gerarchie da Venturi. Problemi di spazio anche per Gori al Vicenza: l’attaccante ha giocato 12 volte dall’inizio segnando solo 2 reti, l’ultima più di tre mesi fa; nelle ultime due gare dei biancorossi Di Carlo gli ha dato fiducia schierandolo dal primo minuto, ma il prodotto del vivaio viola non l’ha ripagato collezionando due prestazioni opache.

Chiudiamo con la promozione del Como, tornato in B dopo 5 anni: nella straordinaria annata dei comaschi in Lega Pro poco spazio per Koffi, esterno francese classe 2000 di proprietà della Fiorentina che però, dopo una prima parte di stagione in ombra al Cesena, anche sulle riva del lago sta faticando ad imporsi (una sola partita da titolare e zero gol da gennaio ad oggi).


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