PRIMA EMERGENZA
“ACF Fiorentina comunica che l'atleta Moraes Gilberto, nel corso dell'allenamento di ieri, si è procurato una lesione di secondo grado al muscolo retto femorale destro, confermata dagli accertamenti eseguiti in data odierna. La prognosi per la ripresa agonistica è di 4 settimane”. Un fulmine arrivato quest'oggi nel cielo mai così sereno, da 17 anni a questa parte, di Firenze. L'euforia successiva all'impresa del "Meazza" ha fatto passare in secondo piano l'imminente e decisiva sfida europea col Belenenses, nella quale Paulo Sousa dovrà fare sicuramente a meno di tre giocatori: Gonzalo (squalificato), Pasqual e appunto Gilberto. Quattro, se alla fine neanche Roncaglia dovesse recuperare.
I portoghesi allenati da Sà Pinto non sono certo un avversario irresistibile – dopo 6 giornate di campionato occupano la tredicesima posizione in classifica con soli 7 punti, 9 gol all'attivo e 13 al passivo – ma la coperta corta proprio in quel settore rimasto “incompleto” dopo la campagna acquisti è senza dubbio un ostacolo da non sottovalutare. A Lisbona alla Fiorentina non sarà concesso infatti un altro passo falso dopo l'amara sconfitta col Basilea.
Alonso, Tomovic e Astori, più Błaszczykowski possibile esterno basso in una linea a quattro: se anche Roncaglia sarà costretto a dare forfait Sousa dovrà affidarsi a loro per reiventare la sua retroguardia. Prima emergenza in casa gigliata. E pensare che siamo solo al 29 settembre...