PRIMAVERA-PRIMA SQUADRA: IN QUANTI HANNO FATTO IL SALTO NELL'ERA COMMISSO? IL DATO
Questa sera alle ore 20.30, all'U-Power Stadium di Monza, andrà in scena Fiorentina-Inter, match valido per la finale di Supercoppa Primavera. Alberto Aquilani ha così l'opportunità di vincere il suo quinto trofeo personale da allenatore, dopo aver conquistato quattro Coppe Italia Primavera e appunto una Supercoppa lo scorso anno. Dati alla mano inoltre questa è la settima finale che giocherà la Primavera nell'Era Commisso, mettendo in conto quelle di Supercoppa perse nel 2019 e nel 2020 contro l'Atalanta.
Risultati eccellenti, raggiunti grazie ad un ottimo lavoro svolto sia dalla dirigenza che ha saputo mettere a disposizione di Aquilani giocatori bravi e pronti, sia dallo stesso allenatore, che di anno in anno sta migliorando sempre di più e sembra ormai in rampa di lancio. Ma tra giovani che hanno raggiunto finali e vinto trofei, da quando c'è Rocco Commisso, quanti sono arrivati in prima squadra e si sono affermati in pianta stabile tra i grandi?
Partendo dalla stagione 2019/2020 (la prima del patron Viola) spicca senz'altro il nome di Dusan Vlahovic, che a dire il vero era già nel giro nella prima squadra, ma che senz'altro è uno degli esempi più lampanti dell'ottimo lavoro svolto nel settore giovanile, anche in virtù della cifra monstre alla quale è stato venduto un anno fa alla Juventus. Sempre nella stessa rosa di quell'anno troviamo Alessandro Bianco, il quale ha iniziato adesso, a 22 anni, a muovere i primi passi nella prima squadra Viola. Insieme a loro anche Filippo Distefano, uno dei primi giovani a fare l'esordio tra i grandi con Vincenzo Italiano, ma che ancora non si è affermato in pianta stabile, trovando solo sprazzi di partita in qua e là.
Andando avanti con gli anni troviamo anche altri giocatori, tra i quali Munteanu e Brancolini, che hanno strappato qualche convocazione, ma che non sono mai riusciti ad affermarsi (Brancolini è attualmente al Lecce), oppure giovani come i gemelli Pierozzi, che sono attualmente in prestito e si augurano di trovare spazio nella Fiorentina del futuro. Oltre a loro anche altre meteore, come Tofol Montiel, il quale aveva fatto ben sperare i tifosi viola, ma che poi non ha mantenuto le aspettative (attualmente è al Maiorca B) oppure Bobby Duncan, arrivato con grandi prospettive ma mai affermatosi (ad oggi gioca al Real Balompedica Linense, in Spagna).
E questa stagione? I nomi sul taccuino sono tanti, a partire da quello dell'estremo difensore, Tommaso Martinelli, fino ad arrivare a Tommaso Berti, passando per Dimo Krastev, Costantino Favasuli, Kayode, Amatucci e Capasso. La speranza è che tutti questi ottimi risultati si riflettano nella possibilità di vedere più spesso qualche giovane cresciuto in casa tra i grandi, anche grazie al Viola park, che sarà sicuramente uno strumento utile in quest'ottica.