PRIMAVERA, Tra addii e ritorni: la Viola di Bigica
Se rivoluzione totale doveva essere, rivoluzione totale è stata in casa Fiorentina. E questo tanto in prima squadra quanto in Primavera, dove dopo aver toccato con un dito lo scudetto il dg viola Pantaleo Corvino assieme al responsabile di Promesse Viola Vincenzo Vergine hanno scelto di sfoltire pesantemente la rosa dell’ex tecnico Federico Guidi (approdato sulla prestigiosa panchina dell’Under-20), ricostruendola in gran parte con i più giovani classe 2000 più qualche acquisto di belle speranze dall’estero. Affidando poi il tutto ad Emiliano Bigica, reduce dall’esperienza in Under-17 e nuovo tecnico della Primavera viola per almeno i prossimi due anni. Oltre a Guidi infatti, hanno salutato Firenze tanti calciatori, a cominciare dalle cessioni a titolo definitivo di Militari, Benedetti e Satalino (quest’ultima è stata una partenza a sorpresa), all’addio a parametro zero di Maistro (che è ancora in cerca di una squadra) oltre alle cessioni in prestito di alcuni tra i migliori titolari (Baroni alla Lucchese, Castrovilli e Mlakar in B rispettivamente a Cremonese e Venezia e Trovato al Cosenza).
Non sono mancati però per il momento i nuovi arrivi, con l’approdo fin da agosto del poderoso centrale classe ’99 Hristov dal Sofia ed i colpi in attacco (che diventeranno però tali solo da gennaio) Graiciar (’99 dallo Slogan Liberec) e Vlahovic (2000 dal Partizan). In mezzo a tutto questo, ovviamente, c’è anche la naturale “promozione” dei più giovani classe 2000, che vanno a sostituire i tanti ’98 della passata stagione, divenuti fuoriquota (Diakhate, ancora in viola, è uno di questi): a disposizione di Bigica da quest’anno ci saranno i portieri Chiorra (che è un 2001) e Ghidotti, i difensori Ferrarini e Simonti, il mediano albanese Lakti (capitano degli Under-17 fino ad un anno fa), il fantasista Corigliano e gli attaccanti Longo e Nannelli.
C’è spazio anche per un graditissimo ritorno in casa Fiorentina Primavera: salutato Cristiano Lupatelli (ora preparatore dei portieri alla Juve Primavera), il posto dell’ex viola è stato preso da Emiliano Betti, già allenatore a Firenze nel settore giovanile nella Fiorentina di Buso prima e Semplici poi e fino alla passata stagione all’Empoli di Dal Canto. La nuova Primavera inizia a prendere forma, sempre con il solito obiettivo: far crescere tanti talenti e provare a conquistare i trofei di categoria.