PRIMAVERA, Un altro appuntamento imperdibile
Stasera la Primavera giocherà una partita di cartello, visto che la sfida è con la Juventus, la squadra da battere quest'anno, quella che sta correndo in cima alla classifica del campionato primavera, seguita a ruota dalla Fiorentina stessa. Stasera si gioca la Coppa Italia, che i giovani viola devono difendere in qualità di detentori in carica. L'anno scorso un'annata fantastica per i baby viola che hanno saputo dimostrare di essere dei grandi nel mondo dei più piccoli. Fame di vittoria, voglia di dimostrare di poter essere dei protagonisti, qualità tecniche e una formazione con un affiatamento maturato dopo tanti anni insieme. Perché la formazione dell'anno scorso non è stato frutto di un'alchimia straordinaria, ma il punto di arrivo di un percorso cominciato molto tempo prima.
La formazione Primavera era in gran parte quella che già nel 2009 vinse il titolo allievi con Buso, i cui protagonisti furono Babacar, Iemmello, Carraro, De vitis, Romiti, Agyei, e gli altri. Molti di questi ragazzi sono poi rimasti in Fiorentina, sono quella generazione di piccoli fenomeni che l'anno scorso hanno vinto un titolo Primavera che mancava in bacheca da quasi 20 anni. Quest'anno la Primavera è cambiata molto, i giovani diventano grandi e hanno preso strade diverse, chi verso altre destinazioni come Aya, Bagnai, Carraro, Di Carmine, Di Tacchio, Fatticcioni, Fedi, Jefferson, Iemmello, Lepillier, Lepri, Taddei, Piccini, Seculin, ma anche Hable, e il talentuoso, ma ormai separato in casa dopo le polemiche e le querele, Federico Masi. Tanti nomi, molti dati in prestito da Corvino che dimostra di contarci ancora molto, che dovranno trovare fortuna in altri campionati e in altre realtà, mentre alcuni finalmente si affacciano in prima squadra.
Alla fine sembra che il lavoro di Corvino sulle “pianticelle” cominci a dare i primi risultati, e Firenze si compiace di vedere i giovani crescere nelle proprie giovanili e poi esordire sui grandi palcoscenici. Quelli rimasti in Primavera invece cosa sono diventati? Nuovi giocatori sono arrivati, e i risultati per ora sono all'altezza delle aspettative. Una grande formazione, rinforzata dall'acquisto di giocatori come Jackson Beckam, Campanharo, e Ashong, acquistato all'ultimo giorno del calciomercato. Per l'appunto Ashong, giocatore in prestito, è un elemento su cui vogliono puntare forte Corvino e il mister Semplici, tanto da farlo esordire anche in prima squadra dimostrando una discreta personalità, e prendendo il posto in Primavera di Gianluca Romiti, terzino sinistro che da 7 anni è in Fiorentina, facendo tutta la trafila delle giovanili, anche l'anno scorso protagonista in Primavera. Poi un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi dalla fine della stagione scorsa fino alla fine di ottobre 2011.
Da allora nessuna presenza, neanche uno scampolo di partita, ma ci auguriamo per lui di rivederlo presto in campo con la Fiorentina o con un'altra squadra all'altezza di un giocatore protagonista di una delle più belle Fiorentina degli ultimi anni. Per Corvino sicuramente un bel lavoro, quello di sistemare e tenere sotto controllo tutte le sue pianticelle a giro per il mondo, senza dimenticare nessuno, senza lasciare per strada giovani giocatori che arrivati alla soglia dei 20 anni cominciano a guardare al proprio futuro cercando delle certezze. Per ora ci sono i risultati e quelli sono ormai delle realtà su cui poter fare delle considerazioni, come il pareggio ottenuto proprio la settimana scorso ancora con la Juventus alla prima di ritorno del campionato Primavera. Una prestazione a due facce, comunque in trasferta, che ancora una volta ha dimostrato che la Fiorentina Primavera è una squadra con carattere, capace di ribaltare il risultato, di giocarsela fino in fondo, una Primavera fatta di giocatori che hanno fame di vittorie, che ci mettono agonismo, che nonostante la giovane età, dimostrano di essere perfetti interpreti dei valori che il calcio esprime.
A loro, a quelli passati e a quelli che ancora sono in Fiorentina, un augurio di futuri successi personali e con le proprie squadre, sperando di rivederli in futuro in una Fiorentina che lotti per grandi traguardi e faccia ancora una volta appassionare la sua gente, la sua città. Per stasera, l'augurio di vedere una bella prestazione per la formazione di Semplici, e magari una vittoria che lanci la Primavera verso nuovi trofei.