PRIMAVERA, Vlahovic: 2 anni fa il cucchiaio. Oggi...
Manca poco alla finale di Coppa Italia Primavera tra Fiorentina e Lazio: al Tardini la squadra di Aquilani va alla caccia del triplete (terza coppa in tre anni); il palcoscenico è uno dei più importanti a livello giovanile e su di esso, nelle ultime stagioni, si sono messi in mostra giocatori adesso lanciati nella carriera di professionisti. Uno su tutti, Dusan Vlahovic: il serbo è stato infatti protagonista della cavalcata della Fiorentina primavera, annata 2018-19, risultando decisivo anche nella doppia finale col Torino. Wojciech Szczesny e l’altra sponda di Torino, quella bianconera, si saranno persi quel doppio confronto, visto che proprio in quell’occasione Vlahovic sfoderò per la prima volta quel cucchiaio su rigore ritirato fuori in occasione di un’altra gara decisiva, la sfida di domenica scorsa con la Juventus, a dimostrazione che la personalità si ha anche da giovanissimi.
Lui e Tofol Montiel furono i grandi protagonisti del successo di due anni fa; nella finale dell'estate 2020 contro il Verona (vittoria 1-0 grazie ad una rete di Dutu) a spiccare fu soprattutto Christian Dalle Mura, difensore classe 2002 adesso in forza alla Reggina e già capace di ottime prestazioni coi più grandi. La finale nazionale può essere quindi un palcoscenico ed una vetrina per i giovanissimi, lo sanno bene il centrocampista Alessandro Bianco e l’attaccante Samuele Spalluto, in campo nel successo contro l’Hellas e protagonisti anche quest’anno con i baby-viola. Oltre a loro due, occhi puntati anche sul capitano Mattia Fiorini (centrocampista arretrato da Aquilani nel ruolo di difensore centrale). Alle 18 il fischio d’inizio di una gara che conta tanto, non solo per il trofeo in palio, ma anche come prova di maturità di giovani calciatori che sognano di diventare i nuovi Vlahovic.