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PRIME RISPOSTE

di Tommaso Loreto

Chiusa la parentesi estiva del mercato presto tornerà il campo a fornire risposte. Ancor prima di quelle in arrivo da Marassi, dove la Fiorentina sarà impegnata contro il Genoa alla ripresa del campionato, toccherà a Sousa raccontare la propria versione. Corvino, sotto questo profilo, ha smontato qualsiasi ipotesi di contrasti, smentendo di fatto che tra di lui e il tecnico si siano create divergenze per le scelte di mercato.

Eppure le cronache degli ultimi tempi non hanno nascosto il malumore del portoghese, in particolare per la partenza di Alonso. Una sorta di deroga al diktat di trattenere tutti i migliori che la società aveva girato ai tifosi e che lo stesso d.g. aveva certificato a Sousa. Il quale, per inciso, non ha avuto modo di valutare l'arrivo di Maxi Olivera visti i tempi stretti dettati dalla cessione di Alonso e dall'offerta del Chelsea. 

Intanto, in attesa della risposte di cui sopra, i primi verdetti da parte dell'allenatore sono arrivati con la Lista UEFA. Nei diciassette inseriti in Lista A, infatti, non compaiono tre acquisti degli ultimi mesi. Il terzino destro olandese Diks, il trequartista romeno figlio d'arte Hagi, e l'esterno argentino Toledo dovranno infatti ritagliarsi il proprio spazio facendo bene in campionato visto che, contro Paok, Slovan e Liberec, non potranno scendere in campo.

Tre giovani sui quali il d.g. è pronto a scommettere e che, per ora, Sousa ha voluto rimandare a gennaio quando sarà possibile modificare tre elementi nella lista. Certamente non una bocciatura, anzi probabilmente scelte obbligate dai paletti UEFA più stretti delle regolamentazioni del campionato, ma pur sempre un primo segnale, una prima reazione da parte del tecnico a quanto avvenuto nei mesi del mercato estivo.