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PRIME VOLTE DA SOGNO

di Andrea Giannattasio

C'è sempre una prima volta, per tutti. Ma in questo caso per Alberto, Borja e Mounir il primo gol in maglia viola è arrivato nella partita più importante della stagione: quella che ha consacrato i viola ai piani altissimi della classifica. Tre perle che regalano alla Fiorentina la consapevolezza di aver raggiunto un alto livello di maturità, tre gioie che sono il segno evidente di una personalità mai doma e portata avanti a testa alta anche nella ''Scala del calcio''.

In effetti l'ondata di complimenti ricevuta dalla Fiorentina all'indomani del 4-1 casalingo col Cagliari spaventavano e non poco Vincenzo Montella, che si era mostrato molto asioso per la trasferta meneghina: paure che si sono tramutate dopo soli 600'' in un'ennesima prova brillante e schiacciasassi, che non lascia spazio a repliche. I numeri adesso parlano chiaro: miglior difesa della Serie A (con Juve e Napoli), miglior rendimento interno casalingo (con i partenopei), tre soli punti da un clamoroso secondo posto ed un calendario che, sulla carta, sembra (ribadiamo: ''sembra'') piuttosto agevole per i viola, che già domenica contro la sorprendere Atalanta sono chiamati a conquistare la 5a vittoria consecutiva in stagione. La febbre è alta, e non sembra voler minimamente scendere.